Con la crescente consapevolezza degli impatti negativi che il nostro stile di vita ha sull’ambiente, il tema della sostenibilità sta diventando sempre più importante e pressante. In Italia, come in altri Paesi del mondo, i cittadini cominciano a chiedere al governo di intervenire per proteggere l’ambiente, ma si inizia a rendersi conto che anche le azioni personali e facenti parte del quotidiano hanno un peso notevole sulla questione. Si fa ad esempio riferimento alla spazzatura che invade le spiagge e i mari, compresi i mozziconi di sigaretta e i rifiuti plastici, entrambi molto dannosi per la fauna e la flora. Chi seguirà l’esempio di Barcellona, plastic e smoke free?
Le spiagge plastic e smoke free presenti in Italia
Non sono molti i litorali tricolori che hanno tassativamente proibito l’uso di sigarette e oggetti plastici usa e getta, ma il loro numero è in aumento. Questo grazie al lavoro di molte associazioni che da anni si occupano di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, e di promuovere un turismo sostenibile, oltre ovviamente all’impegno diretto dei comuni.
La città di Cagliari, ad esempio, sta lavorando da tempo per rendere le sue spiagge libere da plastica e fumo, e questa estate è finalmente riuscita ad approvare lo status di smoke free sui suoi litorali.
Lo stesso discorso vale per il Lazio, con i litorali di Ladispoli, Anzio, Sperlonga, Ponza, Gaeta, Torvaianica e Fiumicino dove è stato espressamente proibito di fumare in spiaggia. La lista in realtà è molto lunga, dato che include tanti altri litorali ora liberi dal fumo delle sigarette, come Capaci e Lampedusa in Sicilia, Bibione in veneto, Cervia e Cesenatico in Emilia-Romagna, Sanremo e Savona in Liguria, e via discorrendo.
Consigli per essere sostenibili in spiaggia
La spiaggia è il luogo perfetto per rilassarsi e per godersi il mare, ma è anche uno degli ecosistemi più fragili del pianeta terra. Ecco perché è importante seguire alcuni consigli che consentiranno a tutti di fare la propria parte, ad esempio rinunciando alle sigarette e sostituendole con le e-cig. Questo perché l’utilizzo di questi dispositivi non produce mozziconi, che verranno poi abbandonati in spiaggia, e riduce notevolmente le emissioni di sostanze dannose per l’ambiente. Prima dell’acquisto si consiglia comunque di valutare quale modello fa al caso proprio, informandosi ad esempio sul prezzo delle sigarette elettroniche e sulle opzioni che il mercato mette a disposizione.
Inoltre, si suggerisce di evitare anche l’utilizzo della plastica usa e getta, e di raccogliere i rifiuti in un sacchetto (evitando ovviamente di abbandonarli in spiaggia). Bisogna poi fare attenzione a non raccogliere conchiglie e coralli, perché sono essenziali per la vita dei fondali marini. Naturalmente serve avere il massimo rispetto sia per la flora, sia per la fauna che abita i litorali e i mari, e scegliere dei prodotti ecosostenibili, come nel caso delle apposite creme solari, non idrosolubili e dunque non inquinanti per il mare. Seguendo queste semplici linee guida, chiunque potrà contribuire alla protezione dell’ambiente, rispettando uno dei doni più belli che la natura ci abbia mai fatto: la spiaggia e il mare, con tutto ciò che hanno da offrire, non solo a livello di vacanze.