Il giovane di Fondi che ha investito e ucciso il piccolo Romeo Golia a Terracina è stato arrestato questa mattina con l’accusa di omicidio stradale aggravato. Il 18enne, N. S. le sue iniziali, si trova ora agli arresti domiciliari, la decisione è stata presa dopo l’ufficializzazione dell’esito del narco test: il ragazzo quella sera guidava sotto l’effetto degli stupefacenti.
La richiesta, formulata dal pm Giuseppe Bontempo, è stata accolta. Questa mattina il provvedimento è stato notificato al diciottenne di Fondi che la sera del cinque agosto scorso sul lungomare di Terracina, nei pressi del Pisco Montano, ha falciato con la sua Polo il bambino di undici anni di Napoli che stava attraversando sulle strisce pedonali insieme alla mamma.
Ieri mattina, intanto, si sono svolti i funerali del piccolo a Napoli, nella Parrocchia dei Santi Antonio di Padova e Annibale Maria ai Colli Aminei. Tante le persone che hanno partecipato alla funzione religiosa, venerdì mattina, per dare l’ultimo saluto al bambino, tra amici, parenti, conoscenti e il gruppo scout di cui Romeo faceva parte. Dall’altare la madre e la sorella hanno letto due lettere che hanno commosso tutti i presenti. “Quante ne abbiamo passate insieme, vita mia. Quante volte mi sono sentita inadeguata per essere stata sia madre che padre.ucciso Siamo ridiventati una famiglia, circondati dall’affetto degli altri. Sono stati anni bellissimi, cuore mio ti ritroverò. Sarai il fruscio del vento d’autunno, sarai nei fiori di primavera. Sarai i fiocchi di neve in inverno. Ti aspetto, Romy, la tua mamma”.