L’Asia rappresenta da sempre un continente estremamente affascinante, a discapito di una meno marcata affluenza di turisti rispetto al vecchio continente europeo o a quello americano. Una delle nazioni letteralmente costellate da molteplici tipologie di attrazioni turistiche, come quelle balneari, culturali, tradizionalistiche e paesaggistiche, è senza ombra di dubbio l’Indonesia, pittoresca nazione composta da circa 18.000 isole, la cui maggioranza visitabili, il che conferisce alla nazione asiatica un fascino paradisiaco.
Tuttavia, quali sono le informazioni utili da sapere per organizzare accuratamente il viaggio in Indonesia e che dire delle principali attrazioni da visitare? Cerchiamo di sviscerare le info più utili in merito a ciò, fornendo una breve ma dettagliata panoramica.
Come organizzare il viaggio in Indonesia
Innanzitutto, è bene considerare che per visitare al meglio l’Indonesia è necessario avere un occhio di riguardo al meteo piuttosto ballerino che caratterizza il territorio: il periodo migliore per visitarla è il lasso di tempo che intercorre tra i mesi di giugno e ottobre, durante i quali il clima è abbastanza costante e non arreca particolari imprevisti.
Il secondo fattore da considerare è il trasporto: i principali voli intercontinentali atterrano a Jakarta, capitale indonesiana, e a Bali, altra rinomata località . Le compagnie aeree che operano i voli sono molteplici e abbastanza economiche, anche se non troppo brevi vista la distanza abbastanza ingente che ci separa.
Oltre al territorio continentale, si possono visitare un enorme quantitativo di isole che attorniano il perimetro nazionale: per questo esiste una compagnia nazionale, la Garuda Indonesia, che collega diversi aeroporti disseminati nella nazione.
Le isole, inoltre, sono raggiungibili mediante traghetti partenti da Bali o da Java, oltre ai motoscafi e aliscafi che però potrebbero rendere l’esperienza marittima leggermente meno piacevole rispetto ai più convenzionali traghetti.
Dove alloggiare?
L’Indonesia, sotto questo aspetto, è molto ben fornita: soprattutto a Bali sono presenti numerose strutture ricettive, come i B&B, ville, appartamenti e pensioni facilmente prenotabili online e a prezzi assolutamente abbordabili.
Inoltre, è importante scegliere una tra le assicurazioni sanitarie internazionali, che copra eventuali spese mediche per malattie, infortuni o altri tipi di imprevisti simili.
Oltre a tutto ciò, è consigliabile provvedere all’acquisto di una SIM locale all’arrivo che preveda un traffico di dati, il quale si rivelerà fondamentale per potersi orientare tramite Google Maps.
Cosa vedere in Indonesia?
Una volta giunti in Indonesia cosa vedere? La prima località da esplorare è sicuramente Bali, agglomerato culturale e tradizionalistico nel quale immergersi totalmente per assaporare le usanze indonesiane.
Inoltre, il Parco Nazionale della Giungla di Gungung Leuser, con i suoi 9500 chilometri quadrati di estensione, accoglie migliaia di turisti annuali grazie a percorsi ed itinerari specificamente organizzati per osservare le specie più esotiche del pianeta, esattamente come il Parco Nazionale di Komodo, habitat degli omonimi draghi.
Il Monte Bromo, vulcano indonesiano per eccellenza, rappresenta una meta imperdibile per gli amanti dell’escursionismo e della natura, mentre Jakarta, la capitale, offre la sana dose di cultura e storia da conoscere, con i suoi templi e i suoi edifici storici.
Infine, la visita all’arcipelago di Raja Ampat è d’obbligo: con oltre 600 atolli, l’arcipelago rappresenta una delle location marine più belle del pianeta grazie alle spiagge paradisiache e al mare caraibico popolato da una biodiversità mozzafiato.