La fumata bianca dal comignolo della Cappella Sistina dove i cardinali sono riuniti da ieri ha segnalato che il nuovo papa e’ stato eletto. Il pontefice e’ stato eletto al quinto scrutinio dopo le fumate nere di ieri sera e di questa mattina.
Giorgio Bergoglio eletto papa era già arrivato vicino al soglio pontificio nello scorso conclave, quando arrivò per cos dire “secondo”, e poi fu invece eletto pontefice Joseph Ratzinger.
L’argentino Bergoglio e’ il primo Papa sudamericano della storia.
IL nuovo papa e’ l’arcivescovo di Nuenos Aires Jorge Mario Berglio, nato i 17 dicmebre del 1936 nella stessa citta’ argentina di cui oggi e’ arcivescovo. E’ gesuita.
Ha origini italiane il nuovo Papa. Il bisnonno del cardinale Jorge Mario Bergoglio, appena eletto dal Conclave al soglio pontificio, e’ nato a Portacomaro, in provincia di Asti. Da li’ il padre del Pontefice emigro’ a Torino prima di emigrare in Argentina. Nei giorni scorsi il sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, lo aveva invitato con una lettera a visitare i suoi luoghi natale.
Quando il nuovo pontefice si e’ affacciato dalla loggia di Piazza San Pietro la folla e’ esplosa in un lungo boato ed ha cominciato a ritmare il nome “Francesco, Francesco”.
“Incominciamo questo cammino della chiesa di Roma, vescovo e popolo insieme, di fratellanza, amore, fiducia tra noi, preghiamo uno per l’altro, per tutto il mondo, perche’ ci sia una grande fratellanza. Questo cammino di chiesa sia fruttuso per l’evangelizzazione”. Lo ha detto papa Francesco.
I fedeli di piazza San Pietro si sono sciolti in una risata quando il nuovo pontefice Jorge Bergoglio ha fatto la battuta sui suoi colleghi cardinali che hanno scelto un vescovo di Roma e lo sono “andati a prendere alla fine del mondo”.
Papa Francesco ha benedetto in latino tutti i presenti, concedendo l’indulgenza plenaria.
E stata tangibile la commozione in piazza San Pietro tra i fedeli, quando papa Francesco I ha chiesto che fedeli pregassero per alcuni istanti per lui. E’ stato un continuo vociare di fedeli che dicevano “Bravo, bravo”.
“Vi lascio, grazie tante dell’accoglienza, domani andremo a pregare la Madonna, perche’ custodisca Roma, buona notte e buon riposo”. Lo ha detto salutando la folla in piazza San Pietro papa Francesco I
Frati: nome Francesco evoca il saluto di Ratzinger
Il nome Francesco scelto dal nuovo Papa richiama le parole del Poverello di Assisi usate da Benedetto XVI nel salutare i cardinali e promettere incondizionata “riverenza e obbedienza” al suo successore. Lo ricorda padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro convento di Assisi.
Il gesuita che non voleva essere eletto
Timido, schivo, di poche parole, Jorge Mario Bergoglio e’ il primo Papa gesuita. In realta’, secondo molte fonti, quello che fino ad oggi era l’arcivescovo di Buenos Aires, aveva gia’ rischiato seriamente di essere eletto nel Conclave del 2005, dove ha certamente avuto un notevole numero di preferenze. Per alcune ricostruzioni il porporato pero’ si mostro’ cosi’ atterrito dall’idea del peso che gli sarebbe caduto addosso da convincere i piu’ a lasciar perdere: il cardinale argentino, di origini piemontesi, secondo il diario di un cardinale elettore, spaventato dal confronto con il cardinale decano, scongiuro’ addirittura i suoi sostenitori a non votarlo.
Secondo altri, invece, non avrebbe avuto una reale possibilita’ di ascendere al soglio di Pietro: in quell’occasione, infatti, i cardinali che temevano la candidatura Ratzinger avevano fatto blocco sull’argentino, nel tentativo di impedire che si raggiungesse la maggioranza minima per l’elezione, in modo da obbligare tutti alla ricerca di candidati diversi, come era gia’ avvenuto. Resta il fatto che quel Conclave risulta oggi la “prova generale” di questo, se l’unico che seriamente attiro’ voti oltre a Ratzinger si ritrova ad essere il suo successore.
E Bergoglio e’ sempre stato restio ad accettare ruoli curiali. Oppositore del lusso e degli sprechi (ha vissuto in un modesto appartamentino e per spostarsi usa i mezzi pubblici) quando fu ordinato cardinale nel 2001, obbligo’ i suoi compatrioti che avevano organizzato raccolte fondi per presenziare alla cerimonia di Roma, a restare in Argentina e a donare i soldi ai poveri. (RAINEWS24)