I partiti dell’opposizione venezuelana hanno deciso all’unanimita’ che sara’ Henrique Capriles il candidato alle prossime elezioni presidenziali che si svolgeranno, come da Costituzione, entro 30 giorni dalla morte di Hugo Chavez. La decisione non e’ ancora ufficiale, ma lo hanno anticipato fonti politiche anonime.
Capriles, governatore dello Stato di Miranda, nelle elezioni di ottobre fu sconfitto abbastanza facilmente da Chavez e dovra’ vedersela con il ‘delfino’ designato, Nicolas Maduro. Le elezioni daranno all’opposizione, per la prima volta in 14 anni, la possibilita’ di confrontarsi con un candidato che non sia Chavez, il quale aveva sempre trionfato in tutte le consultazioni e rimase lontano dal potere per sole 48 ore nell’aprile del 2002 come conseguenza di un tentativo di colpo di Stato. La salma del presidente venezuelano, Hugo Chavez, in una bara deposta nella cappella ardente presso l’Accademia Militare di Caracas, restera’ esposta al pubblico per l’ultimo omaggio fino ai funerali di domani. La camera ardente e’ stata allestita nel salone d’onore della struttura militare, dove nelle ultime ore si sono susseguite molte personalita’: il presidente ad interim, Nicolas Maduro, ma anche capi di Stato dei Paesi latino americani (il boliviano Evo Morales, la presidente argentina Cristina Kirchner e quello uruguayano, Jose Mujica), gia’ giunti a Caracas. Scortata dai familiari di Chavez (le tre figlie, il figlio Huguito e una nipote), da membri del governo soprattutto da centinaia di migliaia di sostenitori, la bara aveva attraversato mercoledi’ pomeriggio le strade della capitale: oltre 6 chilometri -dall’ospedale militare fino all’accademia- percorsi in sette ore, tra gli applausi e le grida di esaltazione della folla. Una volta arrivata all’Accademia, i soldati della Guardia d’onore hanno rimosso i fiori e oggetti lanciati dalla folla sulla bara, e si e’ svolta una breve cerimonia religiosa, presente la madre del ‘caudillo’ Elena, con il volto coperto da un fazzoletto bianco. Proprio nell’Accademia militare nacque la vocazione politica di Hugo Chavez, ex ufficiale, diventato leader della sinistra latino-americana, alla guida del Venezuela per gli ultimi 14 anni. Il Parlamento ha gia’ fatto sapere che fara’ tutto il possibile perche’ Chavez riposi nel Pantheon nazionale, nel centro di Caracas, dove si trova gia’ la tomba del ‘libertador’ Simon Bolivar. Per Maduro, che aveva guidato la processione -il volto cupo, indosso i colori della bandiera nazionale- e’ stato in effetti il debutto della campagna elettorale. (AGI)