Anche se la cessazione del servizio di maggior tutela è prevista per il 2024 e ancora non sono trapelate indiscrezioni in merito a quello che accadrà nel concreto, sempre più italiani stanno effettuando già adesso il passaggio al mercato libero.
In particolare, il mercato tutelato si caratterizza per il fatto che la fornitura viene garantita all’utente da un distributore locale, attribuito in base alla zona di appartenenza geografica, e che i prezzi della materia energia vengono stabiliti direttamente dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) con cadenza trimestrale.
Il mercato libero, invece, si contraddistingue per la libera concorrenza: al suo interno è possibile trovare un ampio numero di fornitori e l’utente può scegliere in modo del tutto autonomo a chi rivolgersi per le utenze di luce e gas, dopo aver effettuato una serie di valutazioni del tutto personali.
Gli stessi fornitori godono di maggiore autonomia nella composizione delle offerte, dato che possono decidere, senza l’influenza dell’ARERA, il criterio da seguire per determinare il costo della materia energia.
Attualmente, tra le opportunità più interessanti è possibile annoverare quelle messe a disposizione da Pulsee, energy company 100% digitale, con cui ogni fornitura energetica per la casa è caratterizzata da prezzi competitivi e dalla possibilità di essere personalizzata con una serie di utili servizi aggiuntivi.
Mercato libero: l’ampia possibilità di scelta delle forniture energetiche
Una delle ragioni del grande successo del mercato libero è legata all’ampia possibilità di scelta che i fornitori forniscono agli utenti.
Si tratta, innanzitutto, di un’opportunità che può essere sfruttata per scegliere di sottoscrivere un’offerta gas o luce, scegliendo la stessa compagnia per entrambe le forniture: una possibilità, quest’ultima, non prevista all’interno del servizio di maggior tutela.
Inoltre, si può scegliere liberamente la tariffa più in linea con il proprio fabbisogno energetico per quanto riguarda l’elettricità, optando per la tariffa monoraria oppure bioraria a seconda delle necessità. Nel servizio di maggior tutela, al contrario, nel caso in cui si disponga di un contatore elettronico è prevista obbligatoriamente la tariffa bioraria.
Naturalmente, in fase di scelta valutare il proprio stile di vita è uno step necessario per capire quale sia l’opzione che possa nel quotidiano portare concretamente a risparmiare.
Mercato libero: dalle forniture pulite alla gestione digitale
Un altro grande vantaggio del mercato libero è senza dubbio rappresentato dal fatto che, a differenza del servizio di maggior tutela, è possibile compiere scelte orientate verso la sostenibilità, optando per forniture energetiche prodotte da fonti rinnovabili. Si tratta di un’opportunità con cui è possibile fare in modo che i propri consumi quotidiani vadano a impattare meno sull’ambiente.
Oltre a questo aspetto, è altrettanto importante ricordare che i fornitori del mercato libero mettono a disposizione offerte in cui è possibile richiedere una serie di servizi aggiuntivi da poter abbinare alla fornitura energetica.
Per esempio, sempre nell’ambito della sostenibilità, Pulsee offre il servizio My Green Energy – Adotta un impianto (per le nuove sottoscrizioni dal sito) con cui è possibile scegliere la fonte rinnovabile della propria energia domestica, beneficiando di quella a biomasse oppure solare, così come dell’eolica oppure dell’idroelettrica.
Infine, è bene ricordare come sul mercato libero sia possibile trovare fornitori 100% digital, che permettono in questo modo di gestire le forniture online, di effettuare i pagamenti delle bollette dal web, così come di sottoscrivere le offerte direttamente dal sito ufficiale della compagnia, così da rendere ogni operazione più semplice e veloce.