L’Andreoli Latina torna dalla Calabria con il bottino pieno. Tre punti che riproiettano i pontini alla rincorsa del sesto posto avendo scavalcato la Tonno Callipo in classifica. Ora ci sono solo due punti da recuperare su Modena e Perugia e per la quinta posizione. Si prospetta un finale di campionato incandescente. Tre gare che decideranno le sei squadre che salteranno gli ottavi di finale playoff. Mentre sembrano ormai irraggiungibili le quattro squadre in testa: Trento, Macerata, Piacenza e Cuneo. Una gara in cui Silvano Prandi ha attuato il turnover con Guemart, Patriarca e Fragkos in campo che hanno risposto con una grande prestazione sottolineata a fine gara da Prandi. Gli addetti ai lavori hanno nominato “Kuba” Jarosz MVP dell’incontro, per lui 24 punti, il 57% in attacco e tre muri. Mercoledì si torna in campo a Piacenza nell’anticipo della 21ma giornata (la gara è stata spostata alle 18.30) dato che le due formazioni domenica 3 marzo saranno impegnate nelle Coppe Europee.
L’Andreoli subito avanti con tre break 3-7, Vibo si rifà sotto con Urnaut ma i pontini riallungano sul 12-16, dopo una lunga serie di cambi palla arriva il muro di Forni (17-19) e quello di Gitto (17-21) con il set che si chiude sul 21-25. Secondo set, dopo un avvio equilibrato i locali si portano avanti 16-10, Latina accorcia le distanze 17-14, ma la Tonno Callipo con tre break chiude sul 25-17. Ancora equilibrio all’avvio del terzo set, l’Andreoli allunga con tre break sull’8-12, due ace di Coscione riportano sotto i locali sull’11-12, ma prima Jarosz e poi un muro di Gitto riportano il vantaggio e il set si chiude sul 21-25. Il quarto set si scuote sui servizi di Guemart (5-8) poi Gitto in attacco e a muro per il 6-11, poi 11-20, con i locali che accorciano sul 18-23 per poi subire il 19-25 finale.
Silvano Prandi schiera Guemart in regia e Jarosz opposto, Gitto e Patriarca centrali, Rauwerdink e Fragkos schiacciatori e Rossini libero. Gianlorenzo Blengini risponde con Coscione al palleggio e Klapwijk opposto, Buti e Forni al centro, Urnaut e Kaliberta di banda, Farina libero.
Break dell’Andreoli 1-3, contrattacco Rauwerdink e muro di Gitto (3-7) per il 4-8 del primo timeout tecnico. Contrattacco Urnaut (8-10), ancora lo sloveno (11-12), contrattacco di Jarosz e errore di Klapwijk per il 12-16 del secondo tempo tecnico. Sul 14-18 Blengini chiama tempo, sul 16-19 è la volta di Prandi, dentro Barone. Muro di Forni (17-19), dentro Troy al servizio e muro di Gitto (17-21) sul 18-22 i calabresi fermano il gioco. Con un primo tempo di Patriarca si chiude il set sul 21-25.
Secondo set con Barone confermato, ace di Patriarca (2-3), ace di Buti (5-4) per l’8-7 del primo timeout tecnico. Errore di Patriarca (9-7), contrattacco di Urnault, 11-8 e Prandi ferma il gioco. Si torna in campo con un muro di Urnault (12-8), Klapwijk (14-9), errore di Jarosz 16-10. Ace di Rauwerdink (16-12), muro di Patriarca (17-14), contrattacco Klapwijk (19-14), ancora l’olandese, 21-15 e timeout per i pontini. Ace di Coscione (23-16), contrattacco di Buti per il 25-17.
Terzo set con Blengini che ruota la formazione, errore di Klapwijk (3-5), ace dell’olandese (6-6), per il 7-8 del primo tempo tecnico. Si riprende con un break pontino (7-9), errore di Klapwijk (8-11) e timeout Blengini. Si torna in campo con un altro errore dell’olandese (8-12), doppio ace di Coscione (11-12) e i biancoblu fermano il gioco. Si mantengono i cambi palla fino allo stop tecnico del 14-16. Si torna in campo con un contrattacco di Jarosz (14-17), sul 19-22 i calabresi chiedono tempo. Si riprende con un muro di Gitto (19-23), il set si chiude con un errore di Urnault sul 21-25.
Quarto set, break della Tonno Callipo (4-2), tre break consecutivi dei pontini sui servizi insidiosi di Guemart, 5-7 e Blengini chiama tempo. Si torna in campo con un primo tempo di Gitto 5-8. Muro di Gitto e contrattacco di Jarosz (6-11), dentro Cortellazzi al palleggio, sul 7-12 i calabresi chiedono tempo. Si torna in campo con un primo tempo di Patriarca (7-13) dentro Badawy, errore di Urnault (7-14) dentro Forni, ancora un break pontino per l’8-16 del secondo tempo tecnico. Errore Rocamora (11-20), dentro Lavia che subito è chiamato in contrattacco (13-20), contrattacco Rocamora (15-21) e Prandi ferma subito il gioco. Contrattacco di Badawi (18-23) la partita si chiude con un cambio palla di Jarosz sul 19-25.
Candido Grande: “Michel è stato sicuramente il migliore in campo. La squadra ha giocato con la giusta concentrazione e questi tre punti ci fanno guardare la classifica con un’altra ottica”.
Silvano Prandi: “partita ben condotta da Guemart che per la prima volta quest’anno ha giocato dall’inizio alla fine. Vittoria che ci rimette in corsa per la classifica. Ottima partita anche di Fragkos e Patriarca che hanno risposto presente a questa chiamata”.
Michel Guemart: “Sono molto contento della mia gara, ma siamo stati bravi tutti, e di questa vittoria. Dopo la sconfitta di Ravenna abbiamo avuto la giusta reazione. Siamo stati tutti bravi a restare calmi anche dopo aver perso il secondo set, e con la giusta determinazione siamo riusciti a superare Vibo. Qui non è facile vincere, ma oggi ce lo siamo meritato”.