In ogni azienda, attività o società con la quale abbia avuto modo di lavorare, c’è sempre stato un momento in cui ci si sedeva a tavolino e si iniziava a costruire il progetto di rilancio, di crescita, di miglioramento personale e professionale dell’azienda stessa.
Questo è il mio lavoro, il mental coach, e questo è sempre il primo passo da fare quando si richiede un’attività di coaching aziendale.
Si fa la prima parte di analisi, si raccolgono quante più informazioni possibili, dall’azienda ai collaboratori fino alla dirigenza, tutto indispensabile per fare una fotografia dello stato attuale della società e individuare in maniera strategica e rapida quali sono i successivi step da individuare e da mettere in atto per realizzare ed ottenere l’obiettivo prefissato.
Ecco appunto, l’obiettivo prefissato! Altro tasto dolente!
Quante attività, società o aziende pianificano il loro obiettivo seguendo una chiara strategia?
Probabilmente in molti lo faranno, ma credo che in pochi siano in grado di costruire un obiettivo eccellente e di qualità che conduca ad una vera strategia efficace ed efficiente.
“Struttura il tuo successo” è una rubrica realizzata in collaborazione con il Team di Davide Paccassoni.
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Il Successivo step, dopo aver fatto l’analisi aziendale, sicuramente è quello di individuare e costruire insieme uno scopo e un obiettivo che sia davvero motivante, entusiasmante e realizzabile; in questa fase delicata possono passare ore o giorni prima di individuare in maniera accurata la corretta direzione da intraprendere.
In questo articolo, non voglio soffermarmi su come definire un obiettivo e costruire il progetto di realizzazione, ma su chi può aiutare l’azienda a realizzarlo.
Durante le formazioni che faccio condivido sempre più spesso il concetto “da soli si va veloci, ma è in gruppo che si va lontano” ed è un momento che raccoglie sempre più consensi e attenzioni particolari, se non fosse che tra i consensi e le attenzioni nasce sempre il solito dubbio: “come faccio a costruire e gestire un team di lavoro che sia efficace, efficiente e che contribuisca al raggiungimenti dell’obiettivo aziendale in maniera etica e di qualità?” (quando parlo di qualità, parlo di raggiungere sì l’obiettivo in termini di quantità, ma anche di farlo con qualità, di team, di valori, di etica, di strumenti, di emozioni, ecc…)
Le statistiche dicono che un team medio raggiunge solo il 63% degli obiettivi del piano strategico aziendale.
Questo significa che abbiamo un ben 37% di gap tra ciò che realizziamo e quello che dovremmo realizzare; ed è qui che il mental coach diventa un valore aggiunto in attività, andando a definire il giusto obiettivo, il piano strategico per raggiungerlo e le modalità di attuazione; qui entrano in campo i protagonisti del progetto: Leader e collaboratori.
Si passa alla fase esecutiva, si passa all’azione e farlo come si è solito fare probabilmente può condurre ad ottenere sempre gli stessi risultati, per questo bisogna poi conoscere in primis alcune risorse utili a migliorare se stessi (il leader dell’azienda) e utili a migliorare il sistema aziendale e societario (il team e tutto ciò che ne gira intorno), ossia creare un team che sia allineato, motivato e altamente performante.
Sono 7 gli attributi da conoscere ed adottare per sviluppare un team performance, per iniziare a lavorare su quel 37% di gap cercando di ridurlo al minimo possibile e trasformare un piano strategico da seguire in un piano strategico da realizzare.
Qui voglio condividerti i primi 3 attributi indispensabili da conoscere ed applicare per aiutare te stesso a guidare il tuo team e la tua azienda o semplicemente, se fai parte del team, a conoscere le modalità con cui puoi aumentare la tua motivazione in quello che fai.
- SVILUPPARE UNA VISIONE AZIENDALE CONDIVISA
Il primo tra gli attributi da sviluppare per costruire un team efficace è quello di dare una reale, tangibile e possibile direzione aziendale e soprattutto condividerla anno per anno con tutto il team. Fare chiarezza su dove vogliamo puntare il nostro business, renderlo più chiaro e nitido possibile permette a tutto lo staff di guardare ed osservare verso una comune direzione, eliminando confusione, disorganizzazione e scarsa produttività e collaborazione. Quando parlo di direzione parlo di Obiettivo (quantità) e Scopo (Qualità) aziendale che unitamente alla definizione di ruoli prestabiliti determina già un primo passo verso un’organizzazione strutturata e consapevole delle reali azioni da fare per realizzare ed ottenere ciò che l’azienda si è prefissata.
- Obiettivo di risultato
- Scopo
- Ruoli individuali
2) OTTIMIZZAZIONE DELL’IMPEGNO PER AUMENTARE LA PRODUTTIVITÀ
Ecco arrivare il secondo attributo, quello di generare un ottimizzazione delle attività in azienda aumentando la produttività del team. Condividere obiettivi personali, responsabilità per ogni ruolo e costruzione delle linee guida che determinino una cultura aziendale diventa indispensabile per avviare il processo di ottimizzazione e produttività dell’azienda stessa.
- Obiettivi di gruppo
- Responsabilità per Ruolo
- Comportamento e atteggiamento per Ruolo
3) CREARE STRUTTURE DI SVILUPPO
Terzo attributo è quello di valutare e monitorare gli avanzamenti ed i processi quotidiani del team. Questo permette di migliorare il workflow aziendale (flusso di lavoro) perché ci permette di estrarre numeri, valori e informazioni utili a correggere il tiro qualora dovessero esserci delle migliorie da implementare o dei cambiamenti da intraprendere durante il percorso.
- Riunioni di gruppo
- Incontri individuali
- Valutazioni e metodi per affrontare i problemi
Iniziare già da questi primi tre attributi permette da parte dell’imprenditore di dare una velocità e rapidità di esecuzione al sistema aziendale; da parte del team invece, consente di sviluppare un’alta motivazione e concentrazione durante le giornate lavorative, permettendo così di iniziare ad essere consapevoli del proprio contributo personale e professionale e di vivere e conoscere l’azienda in cui lavora sentendosi parte integrante del sistema e dei risultati che si otterranno.
by Davide Paccassoni – Business Coach