Navigando sul web, al giorno d’oggi, c’è la possibilità di imbattersi in un gran numero di portali che raccontano storie e situazioni che difficilmente si potrebbero scoprire in altro modo. stiamo facendo riferimento a tante leggende e narrazioni che si sono tramandate nei secoli, ma che, al giorno d’oggi, sembrano perdersi sempre di più.
Grazie al web, in effetti, è possibile scoprire tantissime informazioni che, altrimenti, non si potrebbero mai approfondire. Al giorno d’oggi, viaggiamo con uno smartphone in mano, che può tornare utile per qualsiasi cosa. D’altra parte, l’evoluzione tecnologica che ha coinvolto tantissimi settori, nello specifico quello dell’intrattenimento, con la diffusione di portali sempre più sicuri e di alta qualità come Casino777 blackjack, ma anche quello del turismo. Così, diventa più semplice andare alla scoperta di antiche leggende da scoprire poi quando si viaggia in certi luoghi, come ad esempio a Latina.
Il bambino fantasma di Sermoneta
Le leggende narrano che, all’interno del Castello Caetani, che si trova in quel di Sermoneta, ancora oggi sia in mano al fantasma di un bambino che fu oggetto di una morte violenta all’interno delle zone sotterranee del castello. Diverse persone sono convinte che si tratti del fantasma del principino che si trova in un dipinto esposto nella sala del Cardinale, di cui ancora oggi non si hanno certezze circa la reale identità.
La casa dei fantasmi a Fondi
Nella meravigliosa città di Fondi, per chi non lo sapesse, si trova una sinagoga particolarmente antica. Ebbene, in base a quanto viene narrato dalla leggenda, pare che si tratti di un luogo in cui abbondano le storie e i misteri, alcuni dei quali molto affascinanti, ma al contempo un po’ spaventosi.
La casa denominata “Sinagoga” si caratterizza per essere compresa nel Borgo Medievale che è stato ribattezzato “Giudea” all’interno della piazza dell’Olmo Perino. In una zona in cui c’era una comunità di ebrei spagnola che si sono insediati in queste aree all’incirca intorno al 1492. Ebbene, proprio questa zona nel 1636 venne duramente colpita da parte della malaria e furono tantissime le persone che morirono tra le sofferenze più atroci.
In base a un gran numero di racconti popolari e di leggende del posto, la casa è completamente vuota da tanti anni. Sembra che chi ha fatto un tentativo di vivere in questa struttura ha dovuto levare le tende in fretta e furia per colpa di tante situazioni e avvenimenti decisamente particolari. Sembra che all’interno delle mura domestiche si provi un forte senso di inquietudine e un gran numero di persone in là con l’età suggeriscono di non avvicinarsi nemmeno.
La Mano del Demonio a San Felice Circeo
Spostandosi all’interno del Comune di San Felice Circeo, esattamente proseguendo lungo la via del Faro fino al termine dell’Ottocento, era presente una roccia che aveva la forma di una mano di dimensioni particolarmente importanti, che venne ribattezzati con il nome di “la Mano del Demonio”.
Una storia, quella legata a questa mano, che è decisamente ricca di misteri, dal momento che non c’è alcuna prova e nemmeno foto, così come disegni, ma in realtà la leggenda e la superstizione continua a esistere in queste zone.
Anche tutte quelle storie e quei racconti che si sono sviluppati in merito all’eliminazione di tale roccia non hanno un filo logico ben definito. Sembra che la roccia sia stata oggetto di demolizione nel corso dei lavori di sistemazione e di estensione della vecchia strada romana. Ci sono anche tante altre leggende che narrano come questa roccia venne fatta saltare in aria usando dell’esplosivo, seguendo le indicazioni di un ordine monastico della zona, che la riteneva estremamente pericolosa per via del fatto che vi venivano celebrati diversi riti pagani. La medesima zona è legata ad altre leggende, come ad esempio quella legata ad una monaca scomparsa e ai suoi lamenti durante le ore notturne.