È tempo di Coppa Italia per le migliori squadre della pallavolo. Le prime otto formazioni del girone di andata disputeranno oggi la gara “secca” dei quarti di finale. Chi vincerà disputerà la final four prevista al Forum di Assago (MI) il 29 e 30 dicembre. Latina torna a disputare la Coppa dopo cinque stagioni in cui non si è qualificata. Gli avversari dell’Andreoli Latina sono mercoledì alle 18 i campioni d’Italia della Lube Banca Marche Macerata che di trofei ne hanno vinti quattro: 2001, 2003, 2008 e 2009.
Nella storia delle due società non ci sono precedenti in Coppa Italia di serie A, ma nel lontano 29 maggio 1993 furono protagoniste a Torino della final four di Coppa Italia di Serie B. A quel tempo le due società risiedevano ancora nei loro nuclei storici di Treia e Cori e le due “anime” dirigenziali sono immutate: da una parte Albino Massaccesi dall’altra Luigi Goldner. Per la cronaca vinse la Lube Treia (allora in B1) 3-0 sulla Rein Cori di B2 allenata da Roberto Rondoni. Un traguardo storico per la formazione allora lepina che gli permise l’anno successivo di partecipare alla Coppa Italia (quella vera per intenderci) per essere eliminata il 7 ottobre 1993 dalla Toscana Prato 1-3, gara disputata al PalaBianchini di Latina.
Tornando ai giorni nostri, la formazione marchigiana ha l’ossatura della nazionale italiana con il palleggiatore Travica, l’opposto è l’ex Starovic, al centro ci sono i serbi Stankovic e Podrascanin, gli schiacciatori Parodi e e l’ex Zaytsev (a Latina come palleggiatore), libero il francese Henno. Poi una panchina prestigiosa con lo schiacciatore Kooy, il centrale Pajenk e un gruppo di giovani talentuosi.
Prandi potrebbe riproporre il sestetto schierato a Perugia con la regia affidata a capitan Sottile, Troy per il ruolo di opposto, Verhees e Patriarca al centro, Rauwerdink e Noda di banda, libero Rossini.
Radiocronaca integrale su Radio Antenne Erreci (FM 97.300 MHz, anche sul web www.radioantenne.it), mentre Lazio Tv trasmetterà la gara giovedì alle 23 con varie repliche durante la settimana con la telecronaca di Roberto Italiano.
Molti gli ex in campo: i già citati Sasa Starovic (2010-11), Ivan Zaytsev (2007-08 nel ruolo di palleggiatore) e il secondo allenatore Francesco Cadeddu (2008-09), dall’altra parte Carmello Gitto e Stefano Patriarca cresciuti nel settore giovanile della Lube, Alberto Cisolla (2009-10), mentre Silvano Prandi nel biennio 1999-01.
Precedenti: 25 (22 successi Macerata, 3 successi Latina) nessuno in Coppa Italia
Luigi Goldner: “Sono passati quasi venti anni da quella storica final four di Torino, ma ancora sono vivi i ricordi di quei momenti divisi con Roberto. Da squadra di B2 ci qualificammo alle finali cadette, un traguardo insperato che ci diede la spinta per preparare nuove mete da raggiungere. Ricordo anche che l’anno successivo chiedemmo ospitalità al Sindaco di Latina per ospitarci al PalaBianchini per disputare la Coppa Italia, dato che l’impianto di Cori non era omologabile per la competizione, un’altra pagina di emozioni per una squadra neopromossa in B1. Ma i sogni molte volte si realizzano, sempre se sono spinti da grosse passioni. Ora siamo in A1, ma non vogliamo dimenticare la nostra storia di società che è partita dalla 1° divisione quaranta anni fa. Dopo cinque anni ci siamo riqualificati in Coppa Italia e per la prima volta incrociamo le strade della società di Albino Massaccesi. Lo sport vive anche di ricordi e di questi momenti”.
Silvano Prandi: “Macerata è una grande squadra e ha i favori del pronostico. Ma noi non partiremo certo per fare una vacanza. Cercheremo di rendergli la vita difficile. Sarà un compito arduo, ma come sempre ce la metteremo tutta contro una squadra di grandi giocatori”.
Hubert Henno: “Si affrontano la seconda e la settima squadra classificata al termine del girone di andata, ritengo dunque normale che il pronostico della vigilia sia dalla parte della Cucine Lube Banca Marche Macerata. Penso comunque che trattandosi di una partita secca sarà molto difficile, anche perché i nostri avversari avranno molto meno da perdere rispetto a noi. Dovremo affrontare questo Quarto di Finale con la giusta determinazione, giocando al massimo dal primo all’ultimo pallone. Ci siamo guadagnati la possibilità di disputare questa sfida in casa, davanti ai nostri tifosi, in un palasport che per l’occasione sarà sicuramente pienissimo. E questo sì che è un fattore importante. Ci teniamo tanto a partecipare alla Final Four di Assago, e faremo di tutto per conquistarla”.