Oggi 13 luglio, a San Felice Circeo, presso il locale Comando Stazione dei Carabinieri, si è costituito il responsabile dello speronamento dell’auto dei militari della Squadra di intervento operativo dell’8° reggimento “Lazio” di Roma.
L’episodio è accaduto la sera dell’11 luglio scorso quando l’uomo – un 34enne del luogo – per sfuggire ad un posto di controllo aveva tentato anche di investire il personale operante, impegnato in un servizio di prevenzione e contrasto dei reati in materia di sicurezza stradale.
I Carabinieri gli avevano imposto l’alt ma il 34enne, con il suo comportamento sconsiderato, aveva causato a un maresciallo lesioni giudicate guaribili in 7 giorni e in 5 giorni ad altri due carabinieri.
In un primo momento, l’uomo era riuscito a dileguarsi percorrendo a forte velocità le vie cittadine incurante anche dei pericoli che avrebbe potuto creare ad eventuali pedoni ed altri conducenti.
Nei giorni seguenti, però, continuando a vedere il cerchio delle indagini che si stringeva inesorabilmente attorno a lui e intuendo di non avere ormai scampo, il 34enne ha deciso di assumersi le proprie responsabilità costituendosi presso il Comando Arma del luogo, dove è stato deferito in stato di libertà per i reati di tentato omicidio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato.
L’auto è stata sottoposta a sequestro.