L’Andreoli Latina si aggiudica la sfida per rimanere nell’alta classifica con la Tonno Callipo Vibo Valentia. Lo fa con un netto 3-0 (25-23, 25-18, 25-22) giocando nei momenti cruciale della gara in maniera quasi perfetta. Conquista tre punti e la scavalca in classifica e approfittando della sconfitta di Cuneo a Modena, agguanta la terza posizione. Una gara ben giocata da le due squadre che si sono affrontate a viso aperto per tutta la gara. Ma è stato l’attacco, 63% contro il 53% l’arma in più dei pontini con Rauwerdink quasi imprendibile (ha chiuso con l’81%) eletto MVP dell’incontro. Se a questo si aggiungono gli errori, 8 in attacco per Vibo e solo uno per Latina, si può avere un quadro sui livelli espressi in campo.
Parte subito bene la Tonno Callipo che si porta sul 4-7, l’Andreoli recupera e rovescia il parziale sul 16-15 poi un testa a testa con l’ace finale di Rauwerdink per il 25-23. Subito avanti il Latina 7-4, Vibo si riporta sotto sul 14-13 ma i pontini ingranano la marcia che li porta a vincere il set con un parziale di 11-5 sul 25-18. Inizia in equilibrio il set con le due formazioni che si alternano al comando, poi l’Andreoli allunga 18-16, viene ripresa ma subito mette a segno i break che la proiettano al 25-22 conclusivo.
Silvano Prandi schiera Sottile in regia e Jarosz opposto, Gitto e Verhees centrali, Rauwerdink e Noda schiacciatori e Rossini libero. Gianlorenzo Blengini risponde con Coscione al palleggio e Klapwijk opposto, Buti e Barone al centro, Urnaut e Kaliberta di banda, Farina libero.
Muro di Barone (0-1), contrattacco di Urnaut (2-4), ancora Urnaut di prima intenzione (4-7) per il 5-8 del primo tempo tecnico. Contrattacco di Rauwerdink ed errore di Urnaut (11-11), errore di Klapwijk per il 16-15 del secondo tempo tecnico. Battuta insidiosa di Jarosz, Klapwijk manda out il 18-16 e Blangini chiama tempo. Muro di Buti (18-18) e timeout per Prandi. Si torna in campo con un altro muro di Buti e contrattacco di Urnaut (18-20), difesa di Rossini e contrattacco di Rauwerdink (20-20), muro di Gitto (22-21) e Vibo chiama tempo. Ace di Rauwerdink che chiude il set sul 25-23.
Secondo set con le formazioni iniziali ma con Vibo che ruota la formazione, ace di Verhees, muro di Sottile, errore di Buti (7-4) per l’8-5 del primo tempo tecnico. Ace di Buti 9-8, contrattacco di Noda, 12-9 e Blengini chiama tempo. Errore di Jarosz (14-13), il polacco contrattacco il 16-13 del secondo tempo tecnico. Dentro Cisolla per il servizio e muro di Verhees (19-15) la Tonno Callipo ferma il gioco. Si torna in campo con un’atra battuta insidiosa di Cisolla messa a terra da Verhees (20-15), dentro prima Forni, poi Badawi, contrattacco di Jarosz (23-17), azione da “spettacolo puro” con salvataggio di Gitto e contrattacco di Rauwerdink per il 25-18.
Il terzo set si apre con un muro di Buti (0-1), errore di Urnaut e contrattacco di Jarosz (3-1), errore di Klapwijk (6-4), doppio ace dell’opposto calabrese, 7-8 per il primo tempo tecnico. Muro di Gitto (11-10), contrattacco di Kaliberda (13-14), contrattacco di Rauwerdink (15-14) per il 16-15 del secondo tempo tecnico. Muro di Gitto, 18-16 e Vibo ferma il gioco. Muro di Urnaut (18-18), fallo di seconda linea di Klapwijk, 20-18 e Blengini chiama tempo. Dentro Cisolla per il servizio e contrattacco Jarosz (22-19), dentro Guemart, errore Klapwijk (24-20), contrattacco Kaliberda (24-22) e Prandi chiama tempo. Si torna in campo con un errore al servizio di Buti che mette fine alla gara sul 25-22.
Silvano Prandi: “ora possiamo sognare di fare la Coppa Italia tra le prime quattro. Certo dobbiamo seguitare a giocare bene. Oggi non c’è stata una sola situazione che ha determinato il risultato, diciamo che noi abbiamo giocato bene. I nostri obiettivi rimangono entrare nel tabellone di Coppa Italia e fare i playoff tra le prime otto, per la Coppa Cev dobbiamo pensare partita dopo partita”.
Jeroen Rauwerdink: “Meglio di così non si poteva immaginare. Tutti abbiamo giocato ad alto livello di mostrando di essere una grande squadra. È importante per noi perché questa vittoria è avvenuta contro una squadra che ci precedeva in classifica. Abbiamo dimostrato di avere una grande costanza di gioco”.
Manuel Coscione: “Noi abbiamo giocato bene ma questa sera abbiamo incontrato una squadra che ha giocato meglio di noi. Non ci hanno regalato niente e ci hanno messo una grande pressione in tutti i fondamentali ad iniziare dalla battuta. Sapevamo come giocavano ma il loro mano-fuori ci ha spazientito”.