Negli ultimi giorni è stato dato ulteriore impulso all’attività di controllo amministrativa e stradale da parte degli agenti della Questura del capoluogo pontino, volti soprattutto a prevenire episodi di illegalità.
Personale della Polizia Amministrativa e Sociale ha così denunciato in stato di libertà una donna trovata in possesso, presso la propria abitazione, di un fucile calibro 12 (posto sotto sequestro), già appartenuto al padre da tempo deceduto e il cui possesso avrebbe dovuto denunciare all’Autorità entro 72 ore.
Ulteriori controlli nella zona della movida ,sono stati condotti congiuntamente dagli agenti dell’Ufficio Controllo del Territorio e dagli operatori della Polizia Stradale, nello svolgimento di un mirato e coordinato servizio che ha prodotto i seguenti risultati: sono stati elevati 10 verbali di contestazioni per violazioni del Codice della Strada; 4 autovetture del tipo “minicar”, particolarmente in voga tra i giovani, sono state poste sotto sequestro per violazioni amministrative, stessa sorte toccata ad un motoveicolo 125 cc..
Le violazioni accertate vanno dalla mancanza di copertura assicurativa obbligatoria, al mancato uso delle cinture di sicurezza oppure, in un caso, perché all’interno di una delle minicar controllate viaggiavano tre persone invece delle due consentite.
Attraverso l’attuazione di tali mirati servizi di controllo si punta dunque a ripristinare una legalità che, specie nelle fasce più giovani, viene talvolta superficialmente violata, anche con conseguenti gravi disagi per i residenti.
Tra le attività svolte si segnala inoltre l’esecuzione di una misura cautelare da parte degli investigatori della Squadra Mobile che hanno provveduto all’allontanamento dall’abitazione familiare di un uomo responsabile di maltrattamenti verso i conviventi, misura irrogata dal Tribunale di Latina.