Sezze Un chiarimento tra bande finito male una sparatoria che ho provoco, due morti ed un ferito. L’ episodio si è svolto alla stazione di servizio Eni in Via degli Archi a Sezze Scalo.
Secondo una prima ricostruzione erano almeno in cinque, Alessandro Radicioli, pregiudicato 40enne di Latina, insieme a Tiziano Marchionne e Gianluca Ciprian, entrambi di 34 anni, di Latina, i quali hanno subito l’aggressione armata, sono stati bersagliati dai colpi delle persone che dovevano incontrare, una raffica di proiettili che non hanno lasciato scampo ad Alessandro Radicioli, trovato morto a terra dal gestore della stazione di Servizio (arrivato sul posto dopo pochi minuti , a causa dell’allarme scattato per) e Tiziano Marchionne, trovato agonizzante sul sedile passeggero di un’auto,deceduto poco dopo all’ospedale Goretti di Latina. Gianluca Ciprian trovato che vagava in stato di shock, era stato ferito ad un gomito, non è in pericolo di vita.
Sospettati dell’omicidio plurimo due fratelli di Sezze. Tuttora non si conoscono le motivazioni del delitto: il Colonnello Giovanni De Chiara commenta “Con molta probabilità ci troviamo di fronte ad un regolamento di conti i due gruppi si sono incontrati per discutere forse, per un chiarimento, ma poi la situazione è degenerata”. E’ ancora presto per trarre delle conclusioni, la santifica ha effettuato dei rilievi , inoltre sono state trovate tre pistole,solo delle indagini approfondite potranno confermare o ricostruire l’accaduto
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