Da lunedì 11 gennaio il Lazio potrebbero finire in zona arancione. Per domani è attesa la pubblicazione del consueto report del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità con le nuove tabelle dei dati dei 21 indicatori presi in esame per valutare l’andamento dei contagi. L’indice Rt del Lazio, l’indice di trasmissibilità del virus, dovrebbe essere ancora, seppure di un soffio, sotto quota 1 (dovrebbe attestarsi a 0.98). Ma l’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, ha avvertito: “Ci aspettiamo un peggioramento della curva”. Tradotto: aumenterà l’indice Rt.
Il Lazio quindi potrebbe venire inserito già da lunedì in zona arancione. In pratica, se così sarà, non saranno consentiti gli spostamenti al di fuori del proprio comune di residenza e rimarranno chiusi bar, ristoranti e pasticcerie. Sarà consentito soltanto il servizio da asporto e il servizio di consegna a domicilio. Saranno invece aperti, fino alle 21, i negozi. Gli spostamenti all’interno del proprio comune sono liberi dalle 5 alle 22, mentre dalle 22 alle 5 di mattina sono consentiti soltanto spostamenti per lavoro o motivi di salute. Anche nel weekend del 9 e 10 gennaio saranno in vigore per tutta Italia le regole della zona arancione. Da lunedì 11, invece, il Lazio potrebbe ufficialmente entrare in zona arancione anche per quanto riguarda i giorni feriali.