È sempre più probabile un lockdown nazionale nei giorni festivi e prefestivi nel periodo che va da Natale all’Epifania.
È quanto emerge dal vertice di Palazzo Chigi, durato quasi tre ore. Tutta l’Italia dunque potrebbe diventare zona rossa o arancione nei giorni festivi e prefestivi: 24-27 dicembre, 31 dicembre-3 gennaio, 5-6 gennaio. Un’ipotesi avanzata già durante il vertice di domenica sera: l’esecutivo pensa dunque a un’ulteriore stretta che potrebbe anche riguardare il prossimo weekend, quello del 19-20 dicembre.
Ipotesi tutta Italia zona arancione
Non è ancora esclusa, però, la possibilità che il giro di vite si traduca nella scelta di decretare zona arancione il Paese, lasciando dunque aperti i negozi. Questo comporterebbe anche l’estensione del divieto di uscita dal proprio comune e, quindi, la possibilità di muoversi all’interno del proprio Comune, compresa la chiusura totale di ristoranti e bar.
Ipotesi tutta Italia zona rossa
Nella zona rossa, invece, vengono vietati i movimenti non essenziali fuori dalla propria abitazione. Una sorta di lockdown generalizzato con la serrata dei negozi e il divieto di spostamenti non essenziali fuori dalla propria abitazione, lasciando però un margine di flessibilità per il giorno di Natale, in modo da garantire la partecipazione ai riti religiosi.
L’unica concessione alle richieste arrivate dal Parlamento sarà, forse, quella sui piccoli comuni nei tre giorni di festa. Sotto i cinquemila abitanti – e sempre che non si decreti zona rossa nazionale in quelle tre date di festa – saranno consentiti movimenti tra comuni confinanti.