Tagli drastici ai costi della politica arrivando ad un risparmio di 20 milioni di euro già dal 2012. E’ l’obiettivo del “pacchetto Polverini” approvato ieri dopo un lungo consiglio straordinario convocato all’indomani della vicenda legata ai fondi del gruppo del Pdl che vede indagato per peculato l’ex capogruppo Franco Fiorito.
Un intervento duro quello della governatrice in apertura della seduta. Al termine del consiglio la maggioranza ha dato via libera alla mozione della governatrice che prevede, entro il 2013, la riduzione delle spese dagli attuali 98 milioni di euro a 70.
A favore dell’ordine del giorno hanno votato in 41, mentre gli astenuti sono stati 26.
Venerdì e’ previsto il voto finale in aula per mettere in atto i provvedimenti elencati dalla Polverini che tra l’altro ha chiesto: il congelamento dei fondi a disposizione dei gruppi, il dimezzamento del numero delle commissioni consiliari e l’ abolizione di quelle speciali.
Intanto il Pd torna a chiedere le dimissioni della governatrice. “Prendiamo atto che la Polverini, i suoi privilegi e quelli accordati alla sua pattuglia di assessori esterni, li ha mantenuti tutti” ha commentato il capogruppo del Pd Esterino Montino.