Agguato a Scampia dove nella notte è stato freddato con tre colpi alla testa Raffaele Abete, 42 anni, fratello del boss detenuto Arcangelo Abete, capo del’ omonimo clan. L’uomo, che aveva precedenti penali per associazione per delinquere e rapina, secondo la ricostruzione degli inquirenti era appena uscito dal bar “Zeus”, in via Roma verso Scampia, quando sono sopraggiunti i sicari, almeno due, che hanno aperto il fuoco da distanza ravvicinata.
E’ morto prima dell’arrivo dell’ambulanza del 118.
L’omicidio potrebbe essere legato a quello di di Gaetano Marino, ucciso sul lungomare di Terracina a fine agosto. Raffaele Abete sarebbe legato al gruppo delle famiglie Abete, Notturno, Abbinante e Aprea degli “scissionisti” che si contrappone al gruppo emergente della “Vanella Grassi” a cui si era avvicinato Gaetano Marino “‘o’ moncherino”, fratello di Gennaro, artefice della cosiddetta scissione dai Di Lauro.