E’ convolata la città di Terracina dopo che il boss della camorra Gaetano Marino di 48 anni e’ stato ucciso in una vera e propria esecuzione sul lungomare nei pressi dello stabilimento La Sirenella. Almeno 7 i colpi di pistola che lo hanno raggiunto.
Immediate le reazioni politiche e delle associazioni. Il presidente della commissione sicurezza alla regione Filiberto Zaratti ha condannato l’episodio ed ha invocato una reazione corale da parte di tutti gli schieramenti politici. Anche il presidente di Sel Claudio Pelagallo, il responsabile sicurezza del Pd Emanuele Fiano ed il senatore del Pd Roberto Di Giovanpaolo hanno espresso seria preoccupazione per gli ultimi gravissimi fatti di cronaca avvenuti in provincia di latina e nelle vicinanze.
Il presidente provinciale del circolo di Legambiente chiede l’istituzione di Dia e Dda a Latina. L’associazione Antonino Caponnetto, solleva dubbi sul ruolo della politica provinciale per la facilità con cui la malavita riesce a radicarsi sul territorio ed investire i propri capitali.