La Als di Latina comunica che nella giornata di oggi si registrano 12 nuovi casi in provincia. Sono distribuiti nel Comune di Aprilia (2), in quello di Cisterna (1), nel Comune di Gaeta (4) e nel Comune di Sezze (5).
In relazione ai 12 casi si precisa che 3 sono rientrati dall’estero (Malta ed Ucraina ) ed i restanti 9 sono contatti di casi conosciuti già in isolamento. Inoltre è stato notificato1 caso positivo residente a Roma. Sono in corso le indagini epidemiologiche di ricerca dei contatti per i casi individuati.
L’aumento dei contagi in Italia scatena in questi giorni polemiche tra i più cauti e gli ottimisti. Se per il coordinatore del Comitato tecnico scientifico la situazione è preoccupante, meno allarmista è il parere di Alberto Zangrillo. Per Zangrillo, primario dell’ospedale San Raffaele di Milano, i nuovi dati non devono preoccuparci perché “essere contagiati non significa essere malati”.
“I dati sono la conferma di ciò che ho detto il 28 aprile, quando appena usciti dalla fase più drammatica dell’epidemia dissi che dovevamo imparare a convivere col virus”, ha detto l’esperto durante la trasmissione In Onda su La7. “Il contagiato ha un’evidenza sierologica per cui è venuto a contatto con un virus e, nel 99% dei casi, non manifesta una sintomatologia clinica – aggiunge – . Essere contagiati non ha alcun significato dal punto di vista clinico-sanitario.”
Zangrillo fa poi riferimento ad una dichiarazione espressa dall’infettivologo Matteo Bassetti che aveva detto: “La positività al tampone non vuol dire che abbiamo un malato”.