La Polizia di Latina nella giornata di ieri ha dato esecuzione ad una ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal Tribunale di Roma, traendo in arresto un cittadino italiano, T. P. classe ‘73, residente a Sabaudia, in quanto gravemente indiziato del reato di atti persecutori commessi ai danni della ex compagna di anni 49, originaria della città di Roma.
L’uomo, già destinatario di precedente provvedimento cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione con la sua ex compagna, reiterava, dopo la notifica di tale provvedimento, la sua condotta persecutoria consistente nel tentare di contattare telefonicamente la donna nonché inviarle messaggi tramite social network quali Facebook e Whatsapp, incurante del fatto che la prescrizione in precedenza inflitta vietasse qualsiasi contatto con la parte offesa.
La successiva denuncia sporta dalla vittima, ha indotto l’Autorità Giudiziaria a richiedere un aggravamento della misura cautelare già in essere. Il Tribunale di Roma, accogliendo l’istanza del P.M., ha sostituito la precedente misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, con quella degli arresti domiciliari, puntualmente eseguita dagli investigatori della Squadra Mobile di Latina.
Ultimate le formalità di rito, il prevenuto è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione sita in Sabaudia.