La Procura della Repubblica di Padova che sta coordinando le indagini sul terribile incidente che ha spezzato la vita di cinque persone tra volontari e familiari dell’associazione nazionale carabinieri di Aprilia, ha disposto una serie di perquisizioni presso l’abitazione, ad Ardea, dell’autista del pullman finito nella scarpata. Gli inquirenti si sono presentati a casa di Ottaviani di 39 anni. Sequestrato, inoltre, il cellulare e la sim card dell’uomo al fine di avere un quadro completo degli istanti immediatamente precedenti allo schianto. Una perquisizione è stata eseguita anche all’interno dei locali dell’azienda Ottaviani dove sono stati sequestrati tutti i documenti relativi agli autobus. Il carteggio servirà per le verifiche tecniche. Intanto e’ stato eseguito ieri l’esame esterno sui corpi delle cinque vittime. I familiari delle vittime attendono ora l’ok dal magistrato per far rientrare ad Aprilia le cinque salme. Sono ancora cinque i passeggeri del pullman ricoverati in rianimazione e con riserva di prognosi.
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