Riceviamo e pubblichiamo da un nostro lettore:
“Pessima esperienza oggi al lido di Latina: parcheggio nell’unico posto disponibile dopo un paio di km di “tutto pieno”, mi avvio a piedi per andare a pagare il parcheggio al parcometro più vicino e spiacevolmente lo trovo fuori servizio.
Provo a telefonare al numero reperibile per guasti ed è spento (non so perché ma non ci contavo già componendo il numero).
Torno alla macchina con il timore che scendendo in spiaggia senza biglietto esposto mi facciano la multa, allora decido di avviarmi a piedi nella direzione opposta ma non si vedono parcometri a distanze ragionevoli (e non è per pigrizia).
Torno nuovamente indietro alla macchina e a questo punto ho due alternative: rimettere in moto, andare al furgone degli ausiliari a capoportiere, perdere ulteriori 15 minuti e soprattutto perdere il parcheggio trovato a fatica oppure lasciare un bigliettino sul cruscotto spiegando il problema nella speranza di non essere multato.
Opto per la seconda e scendo in spiaggia, ma rimango col pensiero in testa della multa.
È possibile che sia necessaria questa trafila per potersi rilassare a mare e allo stesso tempo essere un cittadino onesto che rispetta le regole?
Quali sono le direttive in caso di guasto se nessuno le scrive da qualche parte o si degna di rispondere a telefono negli orari del servizio?
Con me tante altre persone che hanno perso tempo andando verso la macchinetta e tornando con i soldi in mano e nessun biglietto da esporre.”