Un 56enne del capoluogo, nel primo pomeriggio di ieri, ha seminato il panico all’interno degli uffici delle Poste di piazza dei Bonificatori.
L’uomo, non riuscendo a prelevare contanti perché aveva smarrito il Pin, se l’è presa con gli impiegati dell’ufficio postale minacciandoli di morte. “Infami, mi ammazzo tutti, quando vi trovo vi crepo” aveva gridato davanti agli utenti del servizio terrorizzati.
Pochi minuti e la Polizia era già lì. Gli uomini della Squadra Volante, diretta da Celestino Frezza, sono arrivati sul posto in brevissimo tempo allertati dalla sala operativa 113. Nonostante il tentativo da parte degli agenti di riportare alla calma il 56enne, lo stesso uomo se l’è presa con loro assumendo comportamenti offensivi. “Io ho l’epatite, se non mi lasciate andare mi taglio, poi vi denuncio”.
Invitato a fornire i documenti si è rifiutato categoricamente. Visto il forte stato d’agitazione del 56enne, gli agenti hanno deciso di condurlo in Questura, ma lo stesso ha opposto una ferma resistenza, iniziando a dimenarsi, provando più volte a colpire i poliziotti. Con no poca difficoltà alla fine è stato condotto in Questura. Durante le fasi del fotosegnalamento presso gli uffici della Polizia Scientifica ha continuato ad avere un atteggiamento aggressivo nei confronti degli agenti.
Al termine delle formalità di rito è stato condotto presso la propria residenza agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima fissato in data 20 luglio, per i reati di resistenza e minacce aggravate a pubblico ufficiale e violenza privata, consumata all’interno della sede centrale di Poste Italiane.