L’Andreoli supera anche Casa Modena e guadagna la semifinale playoff e un posto sicuro in Europa. Due traguardi storici per la società pontina al 40° anno di attività. Una vittoria che il presidente Gianrio Falivene l’ha voluta dedicare a d.g. Roberto Rondoni. Una gara iniziata con l’indubbia tensione da entrambe le parti. All’Andreoli sarebbe bastato un set per raggiungere l’obiettivo, a Modena invece vincere 3-0 per superarlo.
S’inizia all’insegna dell’equilibrio (7-7), un doppio errore di Rivera porta Modena avanti 14-18, Latina recupera fino al 17-18 ma l’ingresso di Bellei in campo per la battuta (tre ace) porta l’allungo decisivo per il 19-25. Avvio del secondo set ancora in equilibrio, Dennis in battuta mette a segno il primo allungo modenese (9-11), ma Jarosz al servizio ribalta sul 14-11 e poi Rivera con le battute corte allunga 22-15 per poi chiudere sul 25-20 e guadagna così la sua prima semifinale scudetto. Prandi schiera nel terzo set Troy e Tailli ma l’Andreoli va subito avanti 12-8 con Cester in evidenza, gli emiliani recuperano piano piano fino al 21 pari ma è una veloce di Gitto a mettere a segno il break decisivo per il 25-23 finale. Giovedì in campo per i la semifinali in casa dell’Itas Diatec Trentino.
Silvano Prandi propone Sottile in regia e Jarosz opposto, Cester e Gitto centrali, Rivera e Fragkos schiacciatori e De Pandis libero. Daniele Dagnoli risponde con Esko al palleggio e Dennis opposto, Kadziewicz e Sala al centro, Casoli e Anderson schiacciatori, Manià libero. Errore di Dennis (2-1), contrattacco dell’italo cubano (3-4) e ancora errore (6-5), muro di Sottile su Casoli (7-5) e contrattacco di Dennis (7-7) per l’8-7 del primo tempo tecnico. Muro di Esko su Fragkos (11-12), contrattacco di Casoli, 13-15 e Prandi chiama tempo. Doppio errore di Rivera (14-18) e i pontini chiamano tempo. Errore di Dennis (16-18) e Bagnoli ferma il gioco. Si riprende con un muro di Cester (17-18), dentro Bellei per la battuta, errore di Jarosz e triplo ace di Bellei (17-23), dentro Diachkov e poi Troy, il set si chiude con Anderson sul 19-25.
Secondo set con Bellei confermato al sevizio ma subito cambiato con Kadziewicz, muro di Sala su Cester (1-2), ace di Jarosz (4-3), un muro di Rivera-Cester portano l’8-7 del primo tempo tecnico. Ace di Dennis (8-9), muro di Casoli su Jarosz (9-11) e Prandi chiama tempo. Ace di Jarosz e muro di Gitto su Casoli (12-11), dentro Martino, ancora Gitto in primo tempo (13-11) e Bagnoli chiama tempo. Errore di Martino (14-11), per il 16-13 del secondo timeout tecnico. Errore di Anderson e contrattacco di Fragkos (20-15) e Bagnoli chiama tempo. Dentro Casoli, si riprende con un contrattacco di Jarosz e muro di Cester (22-15), dentro Carletti e poi Troy per la battuta, ace di Anderson (23-18) e timeout Latina. Si riprende con un altro ace dell’americano (23-19), dentro Pantaleon, e Jarosz chiude il set 25-20 e guadagna la semifinale playoff scudetto.
Terzo set con Troy e Tailli da una parte e Martino in campo dall’altra, contrattacco di Anderson (2-0), contrattacco di Troy e muro di Gitto (4-3), Cester di prima intenzione (8-6). Contrattacco di Cester 10-7 e Bagnoli chiama tempo. Ace di Rivera e ancora Cester (12-8) e Modena ferma il gioco. Contrattacco di Dennis e muro di Esko, 13-11 e Prandi ferma il gioco. Contrattacco di Troy (15-11) per il 16-12 del secondo tempo tecnico. Esko di prima intenzione (16-14), errore di Martino (18-14), ace di Martino ed errore di Rivera (19-18) e timeout per i pontini. Dentro Carletti, Anderson di prima intenzione (21-21), primo tempo di Gitto (23-21), errore al servizio di Sala e il set si chiude sul 25-23.
Quarto set con Pantaleon in campo, errore di Fragkos, ace di Martino e contrattacco di Anderson (0-3), ace di Pantaleon (6-7) per il 6-8 del primo timeout tecnico. Ace di Sottile (8-8), ace di Rivera (10-9), Pantaleon di prima intenzione e Fragkos (14-11) e timeout di Bagnoli. Errore di Dennis e ace di Troy 16-11 per il secondo timeout tecnico. Doppio cambio per Modena con Carletti e Bellei, ace di Anderson (16-13) e Prandi ferma subito il gioco. Errore di Rivera e contrattacco di Martino (17-16), dentro Galabinov, ace di Sala (17-17) e timeout dei pontini. Errore di Martino (19-17), dentro di nuovo Esko e Dennis, contrattacco di Galabinov (21-18), timeout di Bagnoli sul 23-20. Muro di Sala (24-23), e Troy mette a segno il punto del 25-23 con il presidente Falivene che fa invasione di campo con una bottiglia di Spumante.
Gianrio Falivene: “Dobbiamo goderci questo momento, parecchi “soloni” ci avevano già condannati alla retrocessione ad inizio campionato. Io risposi che ce la saremmo giocata partita per partita e solo alla fine avremmo tirato le somme. La dedica è solo per Roberto Rondoni. Ci sarebbe piaciuto fare una semifinale tutta laziale ma ora ci tocca l’armata Trento. Ci saranno due possibilità per ospitare le semifinali o Frosinone o Roma per un preludio al Volley-Day solo nei prossimi giorni ci sarà la decisione. Ho iniziato la mia esperienza da Presidente con una retrocessione proprio contro Trento, abbiamo mangiato per sei anni pane duro ora ci meritiamo un buon tiramisù. Ci aspettiamo un pienone, lo chiediamo alla Città, ma quello che posso già promettere che ce la giocheremo palla su palla come abbiamo fatto nel corso dell’anno”.
Silvano Prandi: “la chiave della partita è stato il secondo set. Noi oggi eravamo pronti a soffrire. Modena ha giocato bene il primo set e stava giocando bene, poi la battuta corta è stata la chiave che ha aperto la porta del secondo set e i giocatori di Modena sono andati in confusione. Per me c’è una continuità con i playoff sono quasi sempre arrivato alle semifinali, ma più per me significa molto per il Latina.
Daniele Sottile: “era difficile per noi perché non eravamo abituati a queste gare, a queste forti emozioni. Poi Prandi ci ha infuso la calma e noi ci siamo sbloccati con la battuta di Rivera e poi siamo andati avanti. Noi stasera festeggiamo ma da domani pensiamo a Trento, questo girone l’ha dimostrato che una cosa è la stagione regolare un’altra i playoff poi Trento lo abbiamo già battuto. Il primo tempo ha sempre percentuali alte quindi bisogna provarlo per avere grandi risultati”.
Dario Simoni: “Questo gruppo è straordinario e ancora una volta l’ha dimostrato. Anche l’ingresso delle riserve nel terzo e quarto hanno portato a casa la partita dimostrando che abbiamo lavorato bene, un gruppo compatto dall’inizio dell’anno”.