Il meteo disorienta le api che sciamano e finiscono sotto la finestra di un’abitazione a Borgo Sabotino a Latina: per salvare questi piccoli insetti, vitali per la specie umana, i proprietari hanno chiesto l’intervento di un esperto apicoltore.
Ma per quale motivo è accaduto tutto questo? La pioggia degli ultimi giorni e la temperatura molto fresca ha indotto le api a rimanere all’interno dell’alveare, così da creare l’effetto «sovraffollamento».
In questi casi si crea una nuova regina che si prende metà delle api e le porta con sè alla ricerca di una nuova sistemazione. Questo non accade di solito a maggio, il mese in cui gli alveari raggiungono il massimo della consistenza, con 60-70 mila api l’uno, perché questo è un mese di grande lavoro per le api, impegnate nella raccolta del polline dei fiori d’acacia, che sono in piena fioritura. Se però il clima è incerto come in queste settimane gli insetti restano tutti insieme dentro l’alveare e si può creare la sciamatura dietro alla nuova regina.
Agli effetti del clima, sulle api del territorio si aggiungono quelli, molto più pesanti, dell’uso delle sostanze chimiche in agricoltura: «Insetticidi ed erbicidi costituiscono un grosso problema e causano a volte la distruzione di un intero alveare.