“La sentenza, emessa dai giudici del Tribunale per i minori, ha concesso alla compagna della madre naturale l’adozione della piccola, che ora avrà due cognomi.”
Potrà avere due mamme: questa la sentenza emessa nelle scorse settimane da Donatella Formisano, Elisabetta Rispoli, Silvia Chieco e Luca Traverso, giudici del Tribunale per i minori di Roma, che hanno acconsentito all’adozione, da parte di due donne, della figlia avuta da una delle due durante una precedente relazione con un uomo.
La madre della piccola, attualmente accompagnata con un’altra donna, aveva presentato ricorso in Tribunale per richiedere l’adozione della figlia da parte della convivente.
La donna, infatti, subito dopo la separazione con l’ex compagno, ha intrapreso una relazione con una persona del suo stesso sesso, decidendo di andare a convivere con quest’ultima insieme alla figlia di pochi mesi.
I magistrati hanno ora acconsentito a concedere l’adozione della bimba alla compagna della madre naturale, in quanto la piccola conviverebbe sin dalla nascita con la donna e avrebbe costruito con la stessa un legame inscindibile. Nulla di diverso, dunque, rispetto a un vincolo genitoriale.
Il caso era stato meticolosamente seguito dagli assistenti sociali e da una psicologa, che hanno riportato valutazioni molto positive sullo stato di salute psico-fisico della bambina. Inoltre, l’ambiente familiare risulta essere sereno e adatto a far crescere la piccola in una condizione di tranquillità e armonia.
Oltre che due mamme, infine, è stato stabilito che la bimba avrà anche un doppio cognome.