Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato Tam – Territorio Attivisti Movimento:
“Ennesima occasione persa per i cittadini di Latina, ormai abituati ad una città che non riesce ad accedere i bandi messi a disposizione dalla regione e dagli altri enti (ricordiamo ancora quando un consigliere di spicco di questa maggioranza aveva dichiarato che i 100.000 euro persi nel bando reti di impresa, per attività e riqualificazione urbana erano equiparati a noccioline), ma dopo tanti proclami, uffici riorganizzati e cambi di assessori ci si aspettava di cominciare a concorrere per i finanziamenti pubblici.
Non pretendiamo che sia sempre Latina a vincere, ma almeno di partecipare alle valutazioni delle commissioni preposte quello sì; purtroppo dopo 3 anni di proclami, accuse e scuse, ancora si sbaglia l’invio procedurale, è il caso dell’ultimo avviso della Regione Lazio – Direzione Centrale Acquisti, dove sono stati concessi contributi agli Enti Pubblici finalizzati alla promozione ed alla valorizzazione delle iniziative di interesse regionale relative al periodo 1 febbraio – 31 maggio 2019, che con la Determinazione ha sancito il contributo a 60 enti della regione, non ne ha finanziati 150 per esaurimento risorse… e ne ha esclusi 5 che non hanno superato l’istruttoria formale, tra cui la il Capoluogo di Provincia, il Comune di Latina.
Ora siamo dinanzi all’ennesimo esempio di errore procedurale da parte di una amministrazione che non riesce a recepire i fondi messi a disposizione dai vari enti sovracomunali, rendendo così obbligatorio lo stanziamento di bilancio per gli eventi da svolgere (come per esempio l’evento della scorsa primavera costato oltre dieci mila euro), togliendo così risorse ad altre priorità della cittadinanza.
Ricordiamo che il massimo finanziabile da questo avviso regionale era € 20.000,00, una goccia in mezzo al mare tra i vari finanziamenti persi da questo comune, ma che se messi tutti insieme sono un Tsunami di risorse che il Comune di Latina ed i suoi cittadini hanno perso per colpa di questa amministrazione. “
La risposta del Comune: “Mero errore formale, verrà chiesta la riammissione“
L’assessorato al Turismo: la domanda riguardava “Bianco Rosso e Pontino” che nel frattempo ha ricevuto l’invito formale alla partecipazione al Vinitaly
In merito alla non ammissione al bando regionale che prevedeva un contributo massimo di 15 mila euro (trattandosi di un co-finanziamento), l’assessorato al Turismo comunica che procederà alla richiesta di ammissione in autotutela del progetto, in quanto da informazioni assunte in via breve dalla Regione Lazio, si tratterebbe di meri errori formali e non sostanziali, riguardanti l’estensione temporale del progetto: nello specifico, si contesterebbe all’amministrazione il fatto che il progetto sarebbe partito due settimane prima rispetto all’inizio della finestra temporale indicata nel bando, un punto che tra l’altro non era stato indicato quale motivo di esclusione.
Il progetto già in corso di svolgimento reca il nome di “Bianco Rosso e Pontino”, il percorso enogastronomico di valorizzazione dei vini e delle birre del territorio, che ha già ricevuto il patrocinio della Regione Lazio – assessorati al Turismo e all’Agricoltura – e dell’Arsial. “Bianco Rosso e Pontino” attualmente è sostenuto dal Comune di Latina e sta registrando un notevole successo tanto da aver ricevuto l’invito formale da parte di Vinitaly, il Salone Internazionale dei vini in svolgimento a Verona dal 7 al 10 aprile. Latina e i vini del territorio saranno presenti alla manifestazione il 9 e il 10 di aprile.
Allo stato attuale, l’assessorato comunica di aver partecipato negli ultimi 9 mesi a 8 progetti di bandi regionali e di essere in procinto di partecipare per altri 4, senza aver mai registrato – su quelli già presentati – errori procedurali.