Nel corso dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, alle ore 19.30 circa di ieri, un equipaggio della Squadra Volante, interveniva in piazza Aldo Moro, a seguito di una segnalazione pervenuta al 113 per lite ed aggressione in atto
Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti contattavano il richiedente, un cittadino rumeno del 88, il quale riferiva che pochi istanti prima aveva avuto una discussione ed era stato aggredito dal marito di sua sorella; quest’ultima, molto agitata, era ospite del fratello con le sue due figlie minori a seguito di dissidi e comportamenti aggressivi subiti dal marito.
In merito a quanto appena avvenuto, la donna riferiva che il marito si era recato presso l’abitazione del fratello di lei, per vedere le proprie figlie come d’accordo, ma lo stesso dopo aver preso in braccio una delle due figlie, si allontanava verso la sua auto. Ne nasceva un’accesa discussione nella quale interveniva il fratello della stessa, che veniva aggredito dall’uomo con spintoni e ginocchiate; anche la donna veniva spintonata ed allontanata con violenza dall’uomo. Nonostante l’aggressione subita , entrambi rifiutavano l’intervento del 118. Gli stessi si portavano presso questi uffici per presentare denuncia
In sede di denuncia, la donna riferiva che le minacce, gli scatti d’ira, le percosse e le violenze, si protraevano già da tempo, e che a causa dei continui soprusi posti in essere dall’uomo, viveva in uno stato di soggezione, manifestando timore e paura per la propria incolumità, e per tale motivo aveva chiesto ospitalità al proprio fratello.
Per l’uomo fermato, identificato per C. M , italiano del 83, accompagnato presso gli uffici della Questura, dopo aver contattato il P.M. di turno, dott. GIANCRISTOFARO, veniva disposta l’allontanamento urgente dalla casa familiare, con il divieto di avvicinarsi alla persona offesa.