A poco meno di quattro mesi dall’enorme voragine apertasi a Terracina, al km 97.700 della Pontina, che inghiottì l’auto su cui viaggiava l’imprenditore Valter Donà, tuttora disperso, è stato finalmente aperto il cantiere per ripristinare il tratto di strada interessato.
Da questa mattina, infatti, uomini e mezzi dell’ Anas sono operativi per restituire alla provincia la completa percorribilità di un’importante arteria stradale rimasta chiusa dal giorno della tragedia.
Completati gli accertamenti tecnici disposti dalla Procura della Repubblica, che ha aperto sul caso un fascicolo d’ inchiesta per disastro colposo, e stabilita l’assegnazione ad Anas della competenza sulla statale 148, da stamane si è finalmente dato il via ai lavori.
La prima fase degli interventi, che richiederanno una spesa di 350.000 euro, prevederà la rimozione di detriti per mezzo di ruspe, già giunte sul posto. Poi si passerà a lavori di carattere idraulico per incanalare le acque che scorrono al di sotto del manto stradale; infine, verrà ricostruito il manto stradale vero e proprio.
L’opera, comunicano i vertici Anas, si concluderà in 40 giorni a partire da oggi e il tratto stradale verrà riaperto entro fine Aprile.