Nella tarda serata di ieri, domenica 26 febbraio, a seguito di un improvviso malore, è venuto a mancare prematuramente il sindaco di Aprilia Domenico D’Alessio, di anni 63, ricoverato presso il Policlinico Tor Vergata di Roma. L’arrivo in città del feretro del sindaco di Aprilia è previsto verso le 19 di questa sera. La camera ardente sarà allestita dalle 19 presso l’aula consiliare del Comune di Aprilia. Il rito funebre sarà officiato da S.E. il Vescovo di Albano monsignor Marcello Semeraro, domani pomeriggio, martedì 28 febbraio alle ore 15.30, sul sagrato della chiesa arcipretale di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti in piazza Roma.
Per le giornate di oggi e domani è proclamato il lutto cittadino. Saranno chiusi nella giornata di domani uffici pubblici e scuole.
Il Comune di Aprilia, interpretando il sentimento collettivo di cordoglio per la prematura scomparsa del primo cittadino, chiede ai titolari delle attività produttive presenti sul territorio di partecipare sospendendo le attività durante l’orario delle esequie.
Il cordoglio del comune di Latina
Il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, a nome dell’intera amministrazione comunale, esprime profondo cordoglio per la scomparsa del sindaco di Aprilia, Domenico D’Alessio: “Sono stato profondamente colpito da questa triste e improvvisa perdita che priva il mondo politico pontino di un interlocutore attento e sensibile, di cui sottolineo il forte senso delle istituzioni, l’attenzione ai problemi del territorio ed il grande impegno al servizio della città e degli interessi collettivi. Con la sua attività Domenico D’Alessio ha rappresentato un punto di riferimento della politica locale, in un’ottica di crescita per la città di Aprilia e per l’intero territorio pontino. Di lui ricordo la grande sensibilità nelì’approccio alle problematiche e la capacità di dialogo e mediazione tesa a raggiungere i migliori risultati per il bene pubblico. Ci stringiamo al dolore della famiglia per una così grave perdita, con sentimenti di grande solidarietà e vicinanza nei confronti dell’amministrazione comunale di Aprilia e dell’intera città”.