L’accurata analisi delle sagome umane rilevate dal
telescopio dell’alpinista basco Alex Txikon sembra non lasciare dubbi
che siano quelle di Daniele Nardi e Tom Ballard, dispersi da 12 giorni
sul Nanga Parbat.
A comunicarlo è il coordinamento dei soccorsi in Italia, confermando
anche che l’unica spedizione su quella via era proprio quella
dell’alpinista italiano e di quello britannico.
Le due sagome erano state avvistate sul Nanga Parbat, la cima del Pakistan dove da 12 giorni si cercano gli alpinisti dispersi Daniele Tardi e Tom Ballard.
La mattina odierna è iniziata con i collaboratori di Txikon che con il telescopio si sono avvicinati alla montagna, verso campo 1, per riuscire a riprendere nelle migliori condizioni le sagome individuate ieri nel pomeriggio dopo ore di osservazioni concentrate in una parte dello Sperone individuata dopo che Alex Txikon ha rivisto tutti i contatti radio e telefonici di domenica al campo base. Questa operazione ha aiutato a ridurre di molto l’area di ricerca.
Alex nel frattempo si è preparato per salire sull’elicottero ed effettuare la ricognizione ravvicinata per poter fotografare le sagome dei corpi individuate. Txikon ha inviato le immagini alla famiglia, a Agostino Da Polenza e all’ambasciatore Pontecorvo e la loro osservazione ha convinto tutti dell’alta probabilità che si trattassero di Daniele e Tom individuati nella parte rocciosa dello Sperone Mummery. Certamente da escludere una valanga.
Purtroppo, la ricognizione con l’elicottero è stata impedita dal fatto che l’aviazione pakistana ha dovuto evacuare alcune aree sensibili lungo il confine indiano impegnando tutti i suoi mezzi.
Alex ha così deciso di raggiungere un villaggio a valle, sia per questioni di comfort, ma anche per poter avere l’energia per ricaricare i satellitari e mantenere così i contatti, che sono ripresi pochi minuti fa.
In accordo con la famiglia di Daniele, l’ambasciatore Pontecorvo e Txikon domani mattina gli elicotteri raggiungeranno un punto di atterraggio del quale Alex ha inviato le coordinate e lo preleverà per fare la ricognizione nelle modalità previste per questa mattina. Dopo di che rientreranno a Skardu, da dove Alex e la sua squadra proseguiranno per il campo base del K2. Non prima di aver consegnato gli effetti personali e i computer di Daniele a persone di fiducia insieme con i dischetti ad alta risoluzione contenenti tutta la documentazione fotografica e non solo di questi giorni prodotta da Alex, che saranno prontamente mandati ad Islamabad e consegnati in Italia.