Era stata arrestata lo scorso marzo dai Poliziotti del Commissariato di Cisterna di Latina la 34enne accusata di aver abbandonato in casa per lungo tempo la mamma malata di 72 anni.
Ad accorgersi della disumana condizione in cui era stata lasciata la donna, i vicini che, allarmati dalle disperate richieste di aiuto e dai lamenti della 72enne, avevano allertato le forze dell’ordine.
Ad intervenire erano stai i Vigili del Fuoco e la Polizia Giudiziaria che, giunti sul posto, avevano trovato l’anziana, incapace di badare a se stessa, chiusa a chiave in casa dalla figlia, prigioniera in un appartamento sporco e con il frigorifero vuoto.
La donna, vittima di demenza senile, ipertensione arteriosa, diabete e depressione, era stata segregata nell’appartamento dalla snaturata figlia, Claudia L., queste le iniziali, senza cibo e senza possibilità di comunicare con l’esterno, in quanto in possesso di un cellulare fuori uso.
Il giudice del Tribunale di Latina, Giorgia Castriota, ha rinviato a giudizio l’imputata, accusata di abbandono di incapace. Il processo avrà inizio il prossimo 2 Maggio. Presiederà il giudice Enrica Villani.