Come comunicato dalla Regione Lazio, continua l’operazione finanziaria di Sanim che prevede il riacquisto di diversi ospedali del Lazio.
Finora la Regione Lazio ha riacquistato 17 strutture ospedaliere con un risparmio di 25 milioni di euro all’anno e con benefici fino al 2033. Nell’ambito della medesima operazione è stato appena concluso l’iter che consente all’Asl di Latina di rientrare, in via anticipata, nella proprietà dell’Ospedale civile di Priverno.
Al via la seconda fase dell’operazione di ristrutturazione del debito di Sanim, che ha l’obiettivo di favorire il rientro di ulteriori 31 ospedali e di conseguire nuovi risparmi di spesa da destinare agli investimenti e alla riduzione del prelievo fiscale.
Ecco l’elenco degli ospedali interessati:
- Istituto Superiore Odontoiatria “George Eastman” Roma
- Compendio Ospedalierio “Sandro Pertini” Roma
- Poliambulatorio Via Bresadola Roma
- Ospedale “C.T.O.” Roma
- Azienda Ospedaliera “Sant’Eugenio” Roma
- Ospedale “Opera Pia Santa Caterina della Rosa” Roma
- Presidio “Sant’Agostino” Roma
- Presidio Sanitario “Via San Zaccaria Papa” Roma
- Presidio Sanitario “Lungotevere della Vittoria” Roma
- Ospedale nuovo “Regina Margherita” Roma
- Ospedale “A. Angelucci” – Subiaco
- Ospedale “Vittorio Emanuele” – Valmontone
- Ospedale “San Giuseppe” – Marino
- Presidio Ospedaliero “Pasquale Del Prete” – Pontecorvo
- Presidio Ospedaliero “Ospedale di Acquapendente” – Acquapendente
- Ospedale “Belcolle di Viterbo” – Strada Santamarinese
- Ospedale civile di Priverno – Latina
“Un anno fa abbiamo presentato la complessa operazione finanziaria che ci ha consentito di scardinare l’impianto di una vecchia cartolarizzazione superando la rigidità del sistema di vincoli e garanzie con le banche, rinegoziando il debito e sbloccando il patrimonio immobiliare sanitario- è il commento di Alessandra Sartore, assessore Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, che ha aggiunto: un percorso di ristrutturazione del debito – sottolinea l’Assessore – che si somma a quello già portato avanti dalla Regione negli ultimi anni e che assicura 200 milioni di euro di risparmi all’anno per il bilancio regionale. Non solo a Roma, dal Sant’Eugenio, al Pertini al CTO, ma anche sul territorio, come nel caso dell’Ospedale civile di Priverno, sono 17 le strutture ospedaliere che tornano nella piena disponibilità del patrimonio immobiliare delle Asl”.