Sale il bilancio delle vittime del freddo e del maltempo che stanno investendo l’Italia. Questa mattina una donna, non ancora identificata, è stata trovata priva di vita intorno alle 7.30 in via Silvio Pellico a Caponago, comune in provincia di Monza e Brianza per un “probabile assideramento”. Il corpo senza vita di un uomo di età sui 40 anni è invece stato trovato da alcuni tecnici della Provincia di Genova intorno alle 12 nella cava sotto Forte Ratti, sulle alture di Genova: sul corpo sono presenti segni di una caduta, ma tra le ipotesi anche quella che il decesso sia avvenuto per il freddo. Ucciso sicuramente da gelo invece un senzatetto di origini romene trovato morto nel suo giaciglio di stracci e cartoni, all’interno di una baracca a Ferrara.
Nel Bolognese un camionista di 62 anni, originario di Mirandola e residente a Carpi (Modena), è deceduto davanti al suo autocarro Iveco in località Cartiera di Sesto di Pianoro, sull’Appennino bolognese, dove era rimasto bloccato a causa di una fitta nevicata. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe sentito male dopo essersi adoperato per far ripartire il mezzo che a causa del ghiaccio e della neve era rimasto bloccato. Infine, a Taranto un uomo di 55 anni, che viveva uno stato di disagio, è morto ieri pomeriggio un’ora dopo il ricovero all’ospedale ‘Santissima Annunziata’. Si teme che il freddo che ha investito la città jonica possa avere avuto un ruolo.
Diversi ancora i paesi isolati e senza elettricità. E mentre le temperature minime restano abbondantemente sotto lo zero in molte città del nord, ha ripreso a nevicare anche a bassa quota al Centro Sud. Precipitazioni sono infatti previste fino a quota di pianura su Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, settori orientali della Toscana, settori orientali e centro-meridionali del Lazio, Molise e Campania; fino a quote di 100-300 su Sardegna, Basilicata, sulle zone centro-settentrionali della Puglia e quelle settentrionali della Calabria; al di sopra dei 400/600 metri sui restanti settori della Calabria e sulla Sicilia; quantitativi cumulati deboli sul Lazio o localmente moderati sui rilievi, generalmente moderati sulle restanti regioni, fino a localmente elevati sui settori interni delle regioni meridionali.
LIGURIA. E’ l’interno del savonese a registrare le punte massime di freddo. Secondo i dati dell’Arpal, nelle prime ore del mattino in provincia di Savona si sono registrati -20,8 gradi a Sassello, -15 a Montenotte Inferiore, -11,5 a Murialdo, -10,5 ad Altare. A Savona città la temperatura è stata – 2,3. A Genova -3, a Rossiglione -12, a Monte Cappellino -11,5. Nello spezzino, La Spezia +2, Casoni di Suvero – 9, Tovarone – 5. Sulla costa dell’imperiese si sono avuti i valori più alti, +4,5 a Imperia e +3 a Sanremo, ma nell’entroterra la temperatura è scesa a – 9 a Colle Belenda e -5,5 a Rocchetta Nervina. In giornata Arpal prevede aumento delle nubi con possibilità di deboli nevicate sui versanti padani e nelle zone interne in locale sconfinamento alla costa, favorite dai venti anche di burrasca forte dai quadranti settentrionali. Temperature ancora rigide ma con morsa del gelo in attenuazione. Venti tra Nord e Nord-Est in rinforzo e rafficati fino a burrasca o burrasca forte sui rilievi e i capi esposti con valori medi fino a 70-90 km/h. Secondo il climatologo dell’Arpal, Luca Rusca, in Liguria da domani la temperatura dovrebbe risalire per due giorni per poi ridiscendere da venerdì.
VENETO. L’allarme neve a Venezia è arrivato alle sei di stamani dalla Centrale operativa della Polizia municipale, su indicazione della Protezione civile comunale. E’ stato dato il via ai mezzi spargisale ed attrezzati anche per spalare la neve che ha leggermente imbiancato la citta nelle prime ore di oggi. Lo stesso a Vicenza dove i mezzi della locale municipalizzata hanno liberato le strade. Qualche fiocco di neve continua a scendere nel padovano mentre in alcune zone della regione le nubi hanno lasciato posto ad alcuni sprazzi di sole. La circolazione stradale è regolare e le strade sono sgombre dalla neve ma il timore adesso è il ghiaccio.
EMILIA ROMAGNA. Ha ripreso a nevicare questa mattina a Bologna e in Emilia Romagna. Sul capoluogo le precipitazioni sono deboli e l’Arpa prevede che nell’arco della giornata possano posarsi al suolo dai 10 ai 20 cm di manto bianco. Va peggio in Romagna, specie a Forlì, dove le scuole rimarranno chiuse anche domani, e Cesena, ma anche a Rimini dove lo strato di neve potrebbe raggiungere i 25 cm, che si aggiungono a quelli caduti nei giorni scorsi. A Bologna le scuole sono aperte, così come a Modena e Reggio Emilia. Sospese, invece, le lezioni in montagna e in molti Comuni romagnoli dove si cerca ancora di liberare alcune frazioni sepolte da quasi due metri di coltre candida. Per domani è previsto un miglioramento delle condizioni meteo, mentre nel fine settimana la neve dovrebbe tornare copiosa anche sulle Due Torri. In città si aspettano fino a 40 centimetri.
FRIULI VENEZIA GIULIA. Per il decimo giorno consecutivo a Trieste soffia la bora, che nella mattinata ha superato i 155 chilometri orari, mentre la colonnina di mercurio segnava -3 gradi. Disagi sulla linea ferroviaria Trieste-Venezia, rimasta bloccata per un tratto dalle 5.30 alle 8 del mattino a causa di un incendio di sterpaglie scoppiato a Duino, tra il capoluogo regionale e Monfalcone, non lontano dai binari. Oltre che a Trieste, anche a Udine le basse temperature hanno causato la rottura di tubature dell’acqua con conseguenti interventi dei vigili del fuoco. A causa delle temperature fino a 22 gradi sottozero, in alcune zone del Tarvisiano e della Carnia, la fornitura di acqua è stata interrotta. A Marano Lagunare c’è stata una moria di oltre 1.000 quintali tra branzini e orate a causa del gelo, con danni stimati che superano il milione di euro. Nelle marine di Lignano le imbarcazioni sono ferme, prigioniere del ghiaccio.
TOSCANA: Al momento si segnalano deboli nevicate (localmente moderate) sui versanti orientali dell’Appennino toscano. Sparsi fenomeni di nevischio sono segnalati sulle zone interne, prossime ai rilievi. Le temperature sono sottozero su gran parte del territorio provinciale di Firenze. Nelle prossime ore si prevedono nevicate di intensità fino a moderata con accumuli fino ad abbondanti sui versanti orientali dell’Appennino e la possibilità di nevischio o debole neve senza accumuli significativi al suolo nelle altre aree del territorio fiorentino. Le temperature massime saranno senza variazioni di rilievo (intorno o poco superiori a 0 °C sulle pianure interne, ovunque inferiori a 0 °C in collina).
LAZIO. Secondo un comunicato dell’Enel sono ancora 11.400 le utenze senza elettricità (erano 22.000 alle 19.00). Rialimentate in particolare altre 3.800 utenze nella Provincia di Roma dove restano ‘fuori rete’ 3.200 forniture (erano 7.000 alle 19 di ieri) e 6.800 nel Frusinate dove sono attualmente sprovviste di energia elettrica 8.200 utenze (erano 15.000 alle 19.00 di ieri sera). A Roma, dove non ha nevicato, la situazione si sta normalizzando e domani le scuole saranno riaperte. Anche se si parla di possibili nuove nevicate venerdì. ”Domani faremo una nuova riunione con tutte le strutture di protezione del Comune -ha dichiarato il sindaco Gianni Alemanno – ci prepareremo al meglio, leggendo tutti i bollettini in senso peggiorativo, non fidandoci più di quanto ci viene trasmesso”. A Valmontone ci sono famiglie che, ormai da 120 ore, sono senza energia elettrica. Nelle case ci sono anziani e bambini allo stremo delle forze e malati bisognosi di cure mediche”, denuncia in una lettera il sindaco Egidio Calvano.
In PUGLIA problemi si sono verificati stanotte e stamane a causa della neve caduta soprattutto nelle zone interne e collinari delle province di Foggia, Bari e Barletta-Andria-Trani. Situazione critica sulla provinciale 230 tra Spinazzola e Poggiorsini a cavallo tra le province di Bat e Bari dove automobilisti e camionisti sono stati soccorsi da Polizia Stradale e Vigili del fuoco e hanno dovuto abbandonare i mezzi sul posto. Sulla SS655 tra Candela e Foggia il traffico è bloccato tra il km 31 ed il km 34 per veicoli intraversati in entrambe le direzioni. Chiusa anche la SS90 tra Ariano Irpino e l’innesto sulla SS16 a Foggia (dal km 56 al km 81). Spinazzola è parzialmente isolata. Neve abbondante anche nelle zone interne della Murgia, in particolare Santeramo, Altamura, Gravina, Cassano Murge. Nessun problema grave sulla statale 100 anche se occorre circolare con catene a bordo. In provincia di Foggia un albero è caduto nel giardino di una scuola a San Marco in Lamis abbattendosi sui cavi dell’energia elettrica e determinando la mancanza di elettricità in buona parte del paese. Alcune case sparse nei dintorni d Anzano di Puglia, in provincia di Foggia, sono isolate. I mezzi dei soccorritori stanno cercando di raggiungerle.
BASILICATA. Situazione critica anche in provincia di Matera per la nevicata di stanotte. In particolare ci sono auto e mezzi bloccati sulla ex statale 380 Matera-Metaponto e sulla Basentana. La statale 96 verso Altamura e il barese è interrotta come alcune strade nelle zone collinari di Accettura e San Mauro Forte.
Neve e ghiaccio anche in SICILIA, dove soprattutto nelle zone montane ci sono disagi nella circolazione stradale. La neve è caduta anche nel tratto di autostrada Palermo-Catania all’altezza dello svincolo di Tremonzelli, ma l’arteria rimane aperta. Problemi, invece, sulla strada statale 120 delle Madonie dove ci sono notevoli rallentamenti a causa della neve e del manto a tratti ghiacciato. Disagi anche sulla strada statale 624 Palermo-Sciacca così come sulla SS117 tra Nicosia e Mistretta (dal km 17 al km 40) dove il traffico è bloccato. Chiusa la SS289 dal km 15 al km 52 tra San Fratello e Cesarò. Neve anche sul Messinese, soprattutto nella zona di Floretta dove la temperatura è scesa sotto lo zero. Infine, disagi anche in alcune zone del versante dell’Etna, in particolare a Nicolosi. A Palermo, invece, piove da domenica sera incessantemente con disagi per gli automobilissti nelle zone di Mondello e Sferracavallo.
Per quanto riguarda la viabilità, continuano le precipitazioni nevose su varie aree della penisola, specie sul versante adriatico, dal nord al sud. Al momento l’unica interruzione alla viabilità autostradale si registra sull’A16 dove, per una bufera di neve che riduce sensibilmente la visibilità, è chiuso il tratto tra l’allacciamento con l’A14 e Candela in direzione Napoli e quello tra Grottaminarda e l’allacciamento con l’A14 in senso opposto. Al nord attualmente nevica sull’A23 tra Pontebba e Tarvisio; sull’A7 tra Serravalle e Rnco Scrivia; sull’A15 tra Parma e Pontremoli.
Al Centro Italia, invece, prosegue a navicare sull’A1 tra Casalpusterlengo e Campegine, e tra Parma e Barberino del Mugello e all’altezza del nodo bolognese; sull’A13 lungo tutta la tratta; sull’A14 a tratti sull’intera percorrenza; sull’A24 Roma-Teramo tra Assergi e Teramo; sull’A25 Torano-Pescara tra Aielli e allacciamento con l’A14; sulla E45 tra Cesena Nord e Pieve Santo Stefano Sud continua a nevicare: la circolazione è sconsigliata, comunque consentita solo se muniti di mezzi antisdrucciolevoli. Neve anche sulla SS73bis, sia nel tratto umbro che in quello marchigiano, al Valico di Bocca Trabaria: la strada e’ chiusa e il personale Anas sta provvedendo alla pulizia.
In Abruzzo la SS690 Sora-Avezzano è disponibile in senso unico alternato dal km 32 al 41. Anche la SS5 tra Collarmele e Castel di Ieri (tra km 135 e 156) è chiusa per neve. La SS696 che interseca la SS690 e’ chiusa tra Tornimparte e Campofelice per neve. Anche nella provincia di Campobasso, la SS87 e’ chiusa, per bufera di neve, tra Campobasso e Casacalenda e tra il bivio di Ripabottoni ed il bivio di Bonefro. (
Al Sud, sta nevicando nell’avellinese: le strade maggiori interessate da problemi di circolazione sono la SS303 in localita’ Rocca San Felice tra il km 14 e il km 20, e la SS425 di Sant’Angelo dei Lombardi tra il km 6 e il km 8. Sull’A3 Salerno-Reggio Calabria nevica leggermente ancora tra Petina e Frascineto (km 64-km194) tra Cosenza sud e Rogliano (tra km 259 e km 273): i conducenti dei mezzi pesanti diretti a sud sono deviati a Lagonegro Nord sulla SS585 e SS18 per rientrare in A3 a Falerna; da sud verso nord, i conducenti professionali devono percorrere l’itinerario in senso inverso.
In Calabria e’ chiusa la SS182 Trasversale delle Serre Calabre all’altezza di Soriano Calabro (km32), Sorianello (km 39) e Serra San Bruno (km) per caduta di neve e la presenza di alberi sulla sede stradale. Nella provincia di Potenza è stata emanata dal competente Prefetto ordinanza di interdizione al transito per i veicoli commerciali di massa superiore a 7,5t sulla viabilita’ extraurbana, ad esclusione dell’A3 nel tratto potentino e della SS585 che costituisce parte dell’itinerario alternativo all’A3 nella provincia. Sulla SS96 bis dal km 0 al 29 Borgo Taccone a Irisina chiusura per neve.
In Sardegna, sulla SS126 Sud Occidentale Sarda, il tratto e’ chiuso a Passo del Bidderdi e il traffico e’ stato sbloccato ad Arbus per un mezzo intraversato, ma la circolazione e’ consentita al momento solo ai mezzi leggeri con catene montate.