Sono usciti allo scoperto i familiari di Valter Donà, l’imprenditore di Terracina inghiottito dalla voragine che si è aperta sulla Pontina lo scorso 25 novembre alle porte della città.
E’ stato chiesto al Tribunale di Latina di dichiarare la morte presunta del loro congiunto oltre alla richiesta di danni all’Astral, l’azienda che ha la responsabilità di garantire la manutenzione sulla Pontina. La zona dove si è creata la voragine è stata posta sotto sequestro e di Donà ancora non c’e’ traccia. La moglie e i tre figli dell’imprenditore terracinese, attraverso il loro legale sono pronti a costituirsi parte civile nell’eventuale giudizio al termine delle indagini della Procura er disastro colposo.