A causa della decisione della società Rida Ambiente di chiudere l’impianto dove numerosi Comuni della Regione Lazio conferiscono i rifiuti indifferenziati per i prossimi giorni di sabato, domenica e lunedì (giorni di Vigilia, Pasqua e Pasquetta), per non meglio specificati interventi di manutenzione, il Sindaco di Latina invita la cittadinanza a limitare il più possibile e solo per il necessario lo smaltimento di rifiuti nei giorni su indicati, soprattutto per quanto riguarda la frazione organica.
L’invito è motivato dal fatto che l’attività di ABC, in questa fase e in attesa dell’arrivo di un nuovo parco mezzi, continua ad essere svolta con veicoli e automezzi che devono essere svuotati sistematicamente al fine di espletare con regolarità il servizio di igiene urbana. Tale regolarità necessita di informazioni chiare e preventive sull’attività degli impianti dove vengono conferiti i rifiuti differenziati e indifferenziati, chiarezza che non c’è stata con l’ultima comunicazione arrivata al Comune di Latina e ad ABC. La nota fatta pervenire ieri dalla società, infatti, contraddice una precedente informazione della stessa Rida Ambiente pervenuta appena dieci giorni fa (prot. n.140B del 19/03/2018) nella quale si informava che l’impianto sarebbe rimasto chiuso nel solo giorno di Pasqua, in modo da alleggerire il consueto surplus di smaltimento che di solito si realizza nel periodo pasquale.
Della circostanza verrà informata sia l’Amministrazione Provinciale che quella Regionale per le opportune valutazioni del caso in quanto quello della Rida Ambiente è l’unico impianto attualmente in servizio e al quale possono rivolgersi i Comuni compresi nel territorio a sud della Provincia di Roma e nella gran parte della Provincia di Latina.
Rida: “Il sindaco chiede ai cittadini di non conferire l’organico ma da noi arriva solo indifferenziato”
“Restiamo basiti dalle parole del sindaco Damiano Coletta che, alla notizia del fermo di Rida Ambiente per tre giorni a causa di una manutenzione straordinaria non procrastinabile, ha chiesto ai suoi cittadini di non conferire l’organico nei giorni di sabato domenica e lunedì prossimi. Il sindaco dovrebbe sapere che noi non riceviamo più l’organico dal giugno scorso: ignora totalmente come funziona il ciclo dei rifiuti nella sua città?”
Non usa mezzi termini il patron di Rida Ambiente che risponde così alla nota diramata nel primo pomeriggio di oggi dal Comune di Latina in cui si legge che il sindaco invita i cittadini a non conferire rifiuto indifferenziato e organico. “Se fossi sindaco e non riuscissi a garantire la raccolta per meno di 72 ore dell’indifferenziato senza immediato conferimento in un Tmb mi dimetterei, ma faccio l’imprenditore. Fatta questa premessa però è necessario che Coletta chiarisca subito le sue parole. Che Rida non riceva organico fin dal giugno del 2017 è un fatto accertato da Nipaf, polizia Provinciale, Arpa e altri enti. Daremo mandato immediato agli avvocati per diffidare il sindaco Coletta a diffondere informazioni non veritiere e lesive della reputazione della Rida Ambiente. Credo però che il Sindaco abbia però comunque il dovere di chiarire ai cittadini perché ha chiesto loro di non conferire organico quando, come è noto a tutti, Rida Ambiente ritira da ben nove mesi solo rifiuto indifferenziato”
La replica dell’Assessore Lessio
In merito alle esternazioni rilasciate alla stampa del dottor Fabio Altimissi circa l’invito del Sindaco Coletta di limitare per quanto possibile il conferimento di rifiuti indifferenziati nei giorni a ridosso delle festività pasquali, l’Assessore all’Ambiente Roberto Lessio precisa: «Sappiamo benissimo che attualmente la Rida Ambiente non gestisce la frazione organica. Stupisce invece come il dottor Altissimi, essendo il suo settore di business, ignori del tutto che anche l’indifferenziato sia costituito in una percentuale sensibile da rifiuti organici soggetti a repentina decomposizione. L’invito del Sindaco, infatti, mira a limitare il disagio che deriverebbe dal mancato conferimento di questa tipologia di rifiuti». Disagi che potrebbero non verificarsi poiché il Comune di Latina sta valutando in queste ore ipotesi alternative.