Una volante della Polizia del capoluogo è intervenuta nella serata di ieri a Latina Scalo dopo una richiesta di aiuto, giunta al 113, da parte di una donna di nazionalità nigeriana per maltrattamenti in famiglia.
La donna, in un evidente stato di agitazione, ha riferito di essere stata percossa dal convivente, un cittadino nigeriano di 37 anni, con precedenti penali. Ha raccontato che, mentre stava allattando il figlio di pochi mesi, l’uomo in evidente stato di ebbrezza alcoolica e senza un apparente motivo, l’ha colpita violentemente con un pugno al volto, procurandole un grosso livido e lasciandola stordita per qualche minuto. Non contento ha continuato con la sua condotta aggressiva minacciando di morte lei ed il bambino.
La donna, una volta ripresa è riuscita ad allontanarsi dall’abitazione ed ha chiesto l’intervento della Polizia. Mentre gli Agenti della Polizia di Stato stavano raccogliendo le informazioni, si è presentato l’uomo a torso nudo urlando parole sconnesse. Riportato alla calma, è stato identificato e tratto in arresto. La donna, soccorsa dai sanitari del 118, è stata trasportata al pronto soccorso per le cure del caso e refertata con prognosi di 10 giorni per le percosse subite. In sede di denuncia la donna ha manifestato timore e paura per la propria incolumità e quella del figlio di pochi mesi. L’uomo, accompagnato presso gli uffici della Questura, dopo aver contattato il P.M. di turno, è stato tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati in flagranza ed associata presso le camere di sicurezza a disposizione della Autorità giudiziaria in attesa del giudizio con rito direttissimo.