«Maledetto..che tu possa marcire all’inferno! Non meriti perdono e non meritavi di essere padre…»: è questo il tono dei messaggi su Facebook rivolti a Luigi Capasso dopo la strage che si è consumata oggi a Cisterna.
Il carabiniere questa mattina ha gravemente ferito la moglie con diversi colpi d’arma da fuoco, esplosi con la sua pistola d’ordinanza. Capasso, 44enne originario di Napoli, è rimasto poi barricato per più di 7 ore in quell’appartamento nel residence Collina dei Pini: ma purtroppo si è poi scoperto che, dopo il ferimento della donna, era salito nella casa e aveva ucciso le due figlie di 13 e 7 anni fin dalla prima mattina, probabilmente mentre dormivano.
Nel corso della giornata i post su facebook fioccavano, inondando il profilo di Capasso e i siti d’informazione di rabbia, dolore e lacrime. Non mancano le parole feroci e terribili, sulla scorta dell’emotività. Ma ci sono anche preghiere e tentativi estremi di dolcezza per le bambine scomparse, per la mamma ferita. E c’è chi ha messo la foto di una famiglia, un tempo, felice, oggi travolta da una sofferenza senza confini.
Centinaia di commenti sulla pagina Facebook di LatinaPress.it