E’ ancora barricato nel suo appartamento a Cisterna l’appuntato dei carabinieri Luigi Capasso, 44 anni originario di Napoli, che dopo un violento litigio ha sparato alla moglie, Antonietta Gargiulo 39 anni, portata poi gravissima all’ospedale San Camillo di Roma.
Ora l’uomo, che ha sparato con la pistola di ordinanza, è in casa con le due figlie minorenni di 13 anni e 7 anni. Sono ancora in corso le trattative per convincerlo a desistere e i carabinieri hanno deciso di inviare anche un’amica della moglie per cercare di farlo arrendere. Il comandante dei carabinieri: temiamo il peggio “Temiamo il peggio ma non abbiamo ancora notizie definitive”. Lo ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Latina, il colonnello Gabriele Vitagliano, rispondendo alle domande della stampa riguardo alla sorte delle due figlie del carabiniere che da stamani è barricato con loro in casa a Cisterna di Latina dopo avere sparato alla moglie, ora in gravi condizioni in ospedale.
La donna, Antonietta Gargiulo, è stata trasportata in gravissime condizioni con l’eliambulanza all’ospedale San Camillo di Roma. Antonietta Gargiulo, un’operaia dello stabilimento Findus di Cisterna, è stata colpita allo zigomo e al petto: era appena scesa in garage per predere l’auto quando il marito che l’aspettava le ha sparato.
Sulla sua pagina Facebook il 10 febbraio Luigi Capasso aveva postato la frase: “Non dire mai a me non accadrà, tutto capita anche quello che non avresti mai immaginato”.
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