Cristian Cassioli, capitano del Bassiano (Promozione Lazio), si è reso protagonista di un gesto di grande onestà che gli è costato il derby con la Vis Sezze. E’ Cristian Cassioli a vincere il premio di protagonista di questa ultima domenica di novembre. Lontano dai campi di calcio della Serie A, questo giocatore di 33 anni – capitano del Bassiano, compagine del girone D del campionato di Promozione laziale – ha dato una lezione di onestà a molti suoi colleghi più illustri (ultimo in ordine cronologico: Luca Toni in Genoa-Juventus).
Al 28′ del secondo tempo, nel corso del derby in provincia di Latina con i cugini della Vis Sezze in vantaggio 1-0 sul campo dei rivali, Cassioli ha realizzato il gol dell’1-1 di mano fra l’entusiasmo del pubblico di casa. L’arbitro, Di Matteo di Roma, ha indicato il centrocampo, ignorando le proteste degli ospiti. Senza pensarci su Cassioli si è avvicinato al direttore di gara per sottolineare che aveva segnato in maniera irregolare. A quel punto la rete è stata ovviamente annullata e il gioco è ripreso con una punizione.
Il risultato alla fine non è cambiato e il Bassiano ha perso il pentitissimo derby per 1-0. Una vera lezione di stile.