Le scelte del presidente Lucio Benacquista stanno avendo fin qui ragione. Dopo l’esonero di coach Corpaci, l’era Salzano, iniziata con la sconfitta di Anagni, è volta in positivo, facendo registrare sul tabellino prima il grande successo contro Ostuni, poi il recente 57-59 in casa del Bisceglie. Vittorie e punti che oltre alla classifica fanno morale, soprattutto quando, come nella prestazione contro i pugliesi, la squadra ha portato a casa il risultato pur non brillando. «Abbiamo fatto un passo indietro rispetto alla gara contro Ostuni – ha commentato il coach – ma ne abbiamo fatti due avanti sotto il profilo mentale. Nel terzo quarto siamo andati sotto anche di 14 punti ma non abbiamo mai mollato la presa perchè eravamo convinti di poter rimettere in piedi la partita ». Coach Salzano, al di là dei punti ottenuti, può essere soddisfatto per aver ritrovato un grande Ruini e soprattutto la lieta sorpresa di un Panzini capace di realizzare nove punti nel terzo quarto e riaprire la partita. «In effetti Ruini e Panzini hanno fatto la differenza anche se devo dire che tutta la squadra ha lavorato bene, su ogni pallone. Ripeto non siamo stato sicuramente belli, ma in campo da parte di tutti ho visto tanta voglia di lottare, soffrire e rimettere le cose a posto. La determinazione, soprattutto nei momenti di difficoltà, è fondamentale per fare la differenza». Calendario alla mando, il prossimo impegno di campionato, domenica ore 18, prevede l’impegno in trasferta nel derby laziale contro Rieti. All’andata fini 81-73 per i pontini che adesso, complice l’entusiamo dei due risultati utili consecutivi, vorranno certamente ripetersi.
Giovanni Ugo Stefanelli dal Corriere Pontino