Questa mattina i cittadini di Latina si sono risvegliati con due monumenti storici imbrattati dai militanti di estrema sinistra.
Dura la reazione di CasaPound che attraverso una nota ha chiesto una dura condanna da parte del Sindaco Coletta: “È importante che il sindaco Coletta condanni con forza questa barbarie che ha colpito dei monumenti simbolo della Comunità e che offendono la memoria della storia cittadina. Da parte nostra risponderemo con operosità sul territorio perché solo la Civiltà può distruggere la barbarie.”
Dura posizione anche del consigliere comunale di opposizione Matteo Coluzzi: “Volevo fare i complimenti a questi “eroi”, che non sono altro che il frutto del livello di dibattito attuale nel nostro paese, in cui neanche i morti trovano pace. Il risultato di quella ferita riaperta dopo anni per volontà del Sindaco Coletta e Latina Bene Comune che hanno voluto cancellare la storia a favore del “rispetto, dei diritti e della legalità”.”
Nel pomeriggio arriva la condanna del Sindaco Coletta
«Tali atti vandalici offendono tutti i cittadini di Latina non solo per la violazione perpetrata ai danni della memoria di quei caduti che hanno combattuto per la patria, ma anche per aver offeso e danneggiato la comunità intera. Il danno morale inflitto alla città è incommentabile».
L’amministrazione tutta prende le distanze da questi atti vandalici e condanna fermamente tali episodi e chi se ne è reso protagonista. La reiterazione degli accaduti e i luoghi colpiti, fanno pensare ad un’azione organizzata tesa a minare l’equilibrio della comunità. L’Amministrazione sta interessando tutti gli organi competenti per individuare i responsabili. Com’é noto alcune aree della città sono monitorate da un sistema di telecamere di sicurezza collegate con la centrale operativa della Polizia Municipale. Sarà cura degli uffici preposti fornire alle forze di polizia tutti i materiali utili ad una eventuale indagine. Per intanto sono stati allertati tutti gli uffici del Comune affinché si proceda con la massima urgenza al ripristino dei luoghi.