Il giorno 1 gennaio, ad Aprilia, al termine di serrate indagini, consistite anche nell’immediata attivazione di attività tecniche, inerenti il presunto incidente avvenuto presso il centro ippico ubicato a Cori in via Fontana del Prato il 31 dicembre 2017, i carabinieri del Norm e quelli della stazione di Cori hanno raccolto gravi e concordanti elementi di reità sul conto dell’esecutore dell’aggressione posta in essere ai danni di Armando Martufi, titolare di un centro equestre. Il 55enne era stato soccorso poiché ritenuto vittima di un calcio sferrato da un cavallo.
La Procura della Repubblica di Latina, concordando con le risultanze emerse e condividendo la sussistenza del pericolo di fuga dell’indagato, che aveva immediatamente fatto perdere le proprie tracce rifugiandosi dapprima nelle campagne di Sermoneta e poi ad Aprilia, località Torre del Padiglione, ha emesso il provvedimento di fermo di indiziato di delitto, immediatamente eseguito nei confronti del cittadino indiano S.G., 36enne, domiciliato in provincia di Roma, ritenuto responsabile dei reati di “tentato omicidio e furto aggravato”.
L’uomo, nel pomeriggio del 31 dicembre, al termine di una lite scaturita per motivi economici connessi ad un preesistente rapporto di lavoro, ha colpito la vittima alla testa con una forca in ferro, sottraendogli successivamente una collana e dandosi successivamente alla fuga attraverso le campagne circostanti.
Il fermato è stato associato presso la Casa Circondariale di Latina.