Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso di una mamma il cui figlio, non vaccinato, non era stato accettato a settembre nella scuola dell’infanzia I.C. Giuliano di Latina.. Per i giudici non c’è “il presupposto del danno grave e irreparabile, dato che il danno lamentato è eliminabile dalla ricorrente semplicemente adempiendo agli obblighi scaturenti dalla legge” sui vaccini.
Di fatto il Tar si è limitato a fare rispettare la legge 119/2017, altrimenti detta legge Lorenzin, che disciplina gli obblighi della copertura vaccinale dei bambini affinché possano accedere ai nidi e alle scuole dell’infanzia.
La mamma del bambino aveva presentato ricorso contro il ministero dell’Istruzione (Miur), chiedendo prima di sospendere e poi annullare la decisione con cui il preside aveva impedito al figlio di frequentare la scuola.
Con l’ordinanza emessa, il Tar ha tenuto conto dello scopo della legge Lorenzin, che tutela la comunità scolastica e la collettività in senso più generale.