A smascherare questo illecito nell’ambito della presentazione delle liste per le lezioni regionali è stata la Questura di Latina su segnalazione di un cittadino.
Millequattrocento firme apocrife, completamente irregolari, con tanto di documenti di identita’ esistenti e tutte riconducibili a cittadini ignari tra cui, secondo quanto conferma la Questura di Latina, politici e magistrati e pure persone decedute. A smascherare questo illecito nell’ambito della presentazione delle liste per le elezioni regionali e’ stata la Questura di Latina, su segnalazione di un cittadino che ieri, negli uffici della Digos, ha sporto denuncia perche’ il suo nome e quello dell’intero nucleo familiare risultava tra i sottoscrittori della lista ‘Movimento per Roma e per il Lazio’, a sostegno della candidatura a presidente di Michele Baldi che, in terra pontina, non presenta tra l’altro propri candidati. Gli uomini della Digos hanno sequestrato immediatamente gli atti relativi alle firme nell’ufficio circoscrizionale centrale del Tribunale di Latina e verificato che quanto denunciato corrispondeva a verita’.