Sono il 19enne di Velletri Simone De Marzi ed il vice brigadiere dei carabinieri Carmelo Ponzio di 44 anni residente a Pomezia ma in servizio a Roma le vittime del terribile incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di ieri poco dopo le 19 al chilometro 7 della Cisterna-Campoleone al confine tra Velletri e Latina.
Lo scontro tra una moto ed una Lancia Y, che viaggiavano in senso opposto. Subito dopo il violentissimo impatto i due mezzi hanno preso fuoco e per loro non c’è stato scampo. Stando ad una prima ricostruzione della dinamica, ora al vaglio dei carabinieri, la motocicletta, una Yamaha con in sella il militare dell’Arma dei Carabinieri, è finita nell’abitacolo della Lancia Y con alla guida la giovane promessa del calcio che ha terminato la sua corsa all’interno del fosso che costeggia la carreggiata sul lato sinistro in direzione Cisterna.
Sono stati i volontari della protezione civile comunale di Velletri i primi a giungere sul posto di ritorno da un incendio e con i serbatoi d’acqua ormai vuoti. Dopo pochi minuti l’arrivo dei vigili del fuoco e i volontari della protezione civile Gamma Velletri. Una scena agghiacciante che non lasciava spazio a speranze. Auto e moto erano completamente avvolte dalle fiamme. Anche i soccorritori del 118 al loro arrivo non hanno potuto fare nulla.
Sia per Simone che per il carabiniere non c’è stato nulla da fare, entrambi sono morti carbonizzati. Il vice brigadiere Ponzio aveva appena terminato un corso alla Scuola Marescialli e Brigadieri a Velletri e stava facendo rientro a casa a Pomezia dove lo attendevano la moglie e il figlio di 8 anni. Simone, invece, studente dell’istituto Alberghiero, era diretto a Velletri. Un angelo biondo, come lo ricordano gli amici sempre con il sorriso e il sogno del pallone che tra pochi giorni avrebbe compiuto 19 anni. Tantissimi i messaggi sul profilo Facebook del giovane da parte di amici e compagni di studi increduli e colpiti dal profondo dolore. (Lazio Tv)