Arrestato dalla Digos e dal commissariato di Velletri un pregiudicato romano di 58 anni, per minaccia aggravata a corpo giudiziario. I fatti risalgono al 20 settembre scorso, quando una telefonata anonima al commissariato di Velletri avvisava di una bomba negli uffici del Tribunale.
Immediatamente erano scattate le misure di sicurezza e durante la bonifica dei locali del tribunale gli agenti hanno trovato una valigetta con un finto ordigno privo di esplosivo. La procura della Repubblica di Velletri ha aperto un procedimento penale contro ignoti, delegando per le indagini la Digos e il Commissariato di Velletri. Le indagini, partite dall’analisi della telefonata anonima giunta al centralino del commissariato, hanno portato all’ individuazione del cellulare da cui era stata effettuata la chiamata.
Gli investigatori sono così risaliti all’uomo. A supportare le risultanze investigative, i riscontri della Polizia Scientifica, che dopo aver controllato la valigetta e il suo contenuto era riuscita ad estrapolare un profilo genetico, risultato corrispondere al DNA del sospettato. Le stesse telefonate minatorie erano giunte anche agli uffici giudiziari di Cassino, Viterbo e Latina. Le indagini degli investigatori continuano per risalire agli autori di analoghi episodi che si sono ripetuti prima e dopo il 20 settembre. Lazio Tv