Nella notte i militanti di CasaPound hanno affisso due striscioni di scherno nei confronti dell’assessore Lessio, uno a CasaPound dal testo “Domandare è lecito, rispondere è cortesia, Lessio quando vai via?” ed uno sotto la torre comunale di Piazza del Popolo “Lessio le stiamo chiedendo una domanda – a quando le dimissioni?” con riferimento all’intervista dai risvolti tragicomici di Ivan Eotvos.
Nella nota diramata questa mattina dal movimento Marco Savastano, responsabile di CasaPound Latina, ha attaccato duramente giunta e assessore: “Arroganza e incompetenza sono il marchio di fabbrica di questa amministrazione, se l’arroganza e la maleducazione di Lessio rappresentano solo una barocca abitudine di LBC, l’incompetenza sta diventando molto dannosa per la città. Un assessore che non sapeva della conferenza dei servizi su biogas e discarica non deve fare l’assessore, un assessore part-time non può fare l’assessore, una giunta che non sa che politica intraprendere sui rifiuti, dopo 7 mesi di governo, non può restare in piedi. La Giunta Coletta si è dimostrata inadeguata su Latina Ambiente e probabilmente il tutto si risolverà con una gara europea, trasparente o forse no, che regalerà ai privati come in passato una preziosissima risorsa. Per quanto ci riguarda devono andare a casa, possibilmente chiedendo scusa alla città per le bugie e la maleducazione.”