Queste le parole del presidente della Provincia di Latina Armando Cusani intervistato dall’ADNKRONOS.
“Sono alla ricerca di nuove rotte e una di queste e’ proprio quella che porta sulle nostre coste. Ho incontrato la Guardia di finanza e la Capitaneria di porto e ci siamo chiesti come sia stato possibile che il barcone sia riuscito a giungere fino alla nostre coste”. Lo ha detto all’ADNKRONOS il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani.
“La rete di controllo delle coste italiane – ha spiegato il presidente Cusani – e’ a maglie e se una di queste, per i motivi piu’ disparati, salta il controllo allora ecco che avviene cio’ che e’ successo sulle spiagge di Latina. L’Italia e’ la zona dell’Europa piu’ esposta ai traffici nel mediterraneo e ora, visto che le rotte del meridione sono piu’ controllate, ecco che il medio e alto Tirreno diventano nuove zone di interesse per questi sbarchi. In ogni caso, – ha aggiunto Cusani – c’e’ un mondo di essere umani che soffre e noi non possiamo far finta di niente. Siamo a due passi dall’inferno. Bisogna aumentare gli sforzi chiedendo all’Europa di scendere in campo in aiuto delle tante persone del Medio Oriente e del Nord Africa soffrono e cercano rifugio qui da noi”.